Pontelandolfo 1861. Tutta un'altra storia di Giancristiano Desiderio edito da Rubbettino
Discreta reperibilità

Pontelandolfo 1861. Tutta un'altra storia

Editore:

Rubbettino

Collana:
SS19
Data di Pubblicazione:
7 febbraio 2019
EAN:

9788849856927

ISBN:

884985692X

Pagine:
147
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Descrizione Pontelandolfo 1861. Tutta un'altra storia

L’incendio di Pontelandolfo è diventato nel tempo l’eccidio di Pontelandolfo. I morti, che gli archivi dicono essere stati 13, sono aumentati e lievitati ad ogni nuova pubblicazione sul tema. Tuttavia, la storia racconta tutta un'altra storia. Infatti, la tradizione su quei tragici eventi ci ha consegnato due dati: il racconto e il numero delle vittime. Si tratta di due dati tra loro in contrasto. Allora, cosa si è cercato di fare? Di cercare il numero più alto di vittime possibile: centinaia, migliaia (come ha fatto, ad esempio, Pino Aprile). Sennonché, la ricerca dei documenti ha sempre confermato il numero dei morti. A questo punto, andava fatto il procedimento inverso: andava messo in questione il racconto dei fatti che addirittura risale allo storico borbonico De' Sivo. Ma questa strada non è stata mai intrapresa. Qui si fa per la prima volta e con risultati sorprendenti che finalmente ci danno un racconto coerente con i documenti.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 13.30€ 14.00
Risparmi:€ 0.70(5%)
Disponibile in 2-3 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Pontelandolfo 1861. Tutta un'altra storia
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
5 di 5 su 1 recensione

OttimoDi M. Gustavo-21 marzo 2019

Finalmente, su un tema quale quello della presunta oppressione del Sud negli anni del Risorgimento e del processo unitario, uno studio basato su documenti e non su teoremi inventati, informazioni false, asserzioni non documentabili. In questo caso si è parlato di un massacro (quale ritorsione contro assassini briganteschi), c'è chi ha parlato di quattrocento morti chi di "migliaia". La verità? Tredici. Molto di quanto hanno scritto i cosiddetti neoborbonici non reggerebbe ad un'analisi seria, esattamente come nel caso di questo episodio, affrontato non con intenti mestatori ma all'insegna di una seria ricostruzione dei fatti.