Trama La Piavola de Franza. Vo', il corpo e l'anima di un antico borgo veneziano
La Piavola de Franza era ancora lì, nell’angolo, dal dì della Sensa, vestita dei suoi sontuosi e colorati abiti francesi: “un lampo del cielo, in mostra; e tuti la andava a mirar come un spettacolo della natura; e su sta piavola vegniva appogiae tutte quela maledete, sproporzionae e senza nissun comodo al viver uman, mode donnesche e femminili, che viva Iddio, in tanti gran anni, per non dir secoli, che ze stada...”
...ombra ormai passata di un secolo di favole, di illusioni, di nobiltà. Indossava l’abito antico rosa pastello, plissettato sul panier, con le maniche a sbuffo e il décolleté listato di rosso smunto. La corona sul capo a contornare un volto vuoto e, ai piedi, calzava dei marocchini di nuova moda: tutto sembrava ormai cambiare...
Sembrava volesse cambiare il mondo.
Giuliano Menaldo nasce nel 1948 a Vo’ Euganeo.
Frequenta le scuole primarie a Vo’ Vecchio in Villa Venier-Contarini, seguendo poi la formazione classica.
Si iscrive a Medicina e Chirurgia all’Università di Padova, dove si laurea.
Specialista in Chirurgia generale e in Otorinolaringoiatria e Chirurgia cervico-facciale, segue la carriera ospedaliera fino a conseguire, ancora quarantenne, le funzioni di Primario di Otorinolaringoiatria e di Direttore di Dipartimento chirurgico.
L’accompagna fin da ragazzo la passione per la scrittura.