Il personaggio nelle arti della narrazione

Il volume raccoglie i lavori di sei gruppi di ricerca di altrettante sedi universitarie italiane (Bari, Milano, Padova, Perugia, Torino e Vercelli) sul problema del personaggio nelle arti narrative (poema, dramma, romanzo, film) dall'antichità ad oggi, dopo che i maggiori teorici della letteratura hanno registrato la decadenza della concezione tradizionale del personaggio come “persona”, “essenza”, elemento sovrano della narrazione, riproponendolo invece come funzione testuale, insieme ad altri elementi che con esso cooperano alla mimesi narrativa e drammatica - come la narrazione, la storia, il punto di vista, la focalizzazione, e soprattutto l'intreccio, suo inevitabile complice. Tre sono state le direttive di ricerca: “il personaggio-matrice”, ovvero i prototipi che hanno prolungato la loro “vita” fittizia - meglio, la loro “storia” - oltre il testo singolo; “il personaggio e gli stili, i generi, i discorsi” compreso il cinema e la televisione, ovvero i suoi infiniti adattamenti, il suo calarsi nei linguaggi e registri più disparati, il suo trasformarli ed esserne trasformato; e infine “il personaggio “moderno”, cioè quello che, a qualunque età appartenga, afferma dei valori nuovi rispetto al passato. All'interno di queste tre categorie, i contributi vengono ora presentati secondo l'ordine dei periodi cui si riferiscono. Dello stesso autore: Arcadia puritana, L'uso della tradizione nella prima Arcadia di Sir Philip Sidney