Perché gli scienziati non sono pericolosi. Scienza, etica e politica
- Editore:
Longanesi
- Collana:
- Le spade
- Edizione:
- 2
- Data di Pubblicazione:
- 26 febbraio 2009
- EAN:
9788830423909
- ISBN:
8830423904
- Pagine:
- 256
- Formato:
- rilegato
- Argomenti:
- Impatto della scienza e della tecnologia sulla società, Problemi etici: sviluppo scientifico e tecnologico
Descrizione Perché gli scienziati non sono pericolosi. Scienza, etica e politica
Nei paesi più liberi e sviluppati, la scienza e gli scienziati sono considerali indispensabili motori dello sviluppo economico e civile. In Italia questo non accade. Anzi, ultimamente accade il contrario. Il "caso" Di Bella. La legge 40 sulla fecondazione assistita. I tentativi di censura verso l'insegnamento dell'evoluzionismo. E, soprattutto, la straordinaria efficacia in campo squisitamente politico della Chiesa cattolica, capace di imporre allo Stato leggi sfacciatamente contrarie ai valori e ai diritti riconosciuti da almeno due secoli come universali. Perché tutto questo può succedere e succede proprio in Italia? Perché proprio nel nostro paese gli scienziati hanno smesso di essere una risorsa e sono considerati una minaccia? In questo libro dal forte impatto polemico Gilberto Corbellini rimarca l'onestà e l'integrità intellettuale che fondano la pratica scientifica. Ribatte implacabilmente, punto su punto, a tutti i continui attacchi alla libertà della scienza che stanno danneggiando la nostra democrazia e le possibilità di sviluppo del nostro paese. Ma, più di ogni altra cosa, rivendica con forza e lucidità il diritto degli scienziati di lavorare in autonomia, senza ingerenze politiche o religiose.