Descrizione Perché finisce un amore
L’amore, questo sconosciuto. Ma non per Paolo Crepet che ha affrontato i mille volti di questo sentimento già in molti libri. Con "Perché finisce un amore", lo psicologo si concentra sul mutamento di questo motore che trascina il mondo. L’amore rappresenta una rivoluzione, qualcosa che ci fa vacillare e ci sconvolge. Che cosa accade però se questo sentimento si trasforma e, a volte, finisce? Crepet ce lo racconta in un percorso che descrive un cambiamento di stato in cui qualcosa si perde e qualcosa si guadagna e in cui si potrebbe addirittura cominciare a riconoscersi reciprocamente e con meno ansia. Tuttavia è in quel punto che l’individuo può crescere davvero e ritrovare la propria dignità. La dignità è sapere che si ha il diritto di negarsi e questi limiti rappresentano il muro oltre il quale non si deve mai andare. Per Crepet quindi gli amori vanno rispettati perché sono dei grandi sentimenti e quando finiscono bisogna avere la consapevolezza e la tenerezza di chiuderli in una cornice. Ma l’amore non finisce se davvero è esistito perché ognuno insegna all’altro qualcosa, che rimarrà per sempre. Nella memoria così rivivrà e contribuirà all’educazione sentimentale di ognuno. Cancellare, scordare, rimuovere rappresentano tentativi arroganti che renderebbero tutti assolutamente più poveri e più ignoranti rispetto alla percezione che si ha di sé. Tra un atto e l’altro della vita c’è un sipario che cala per poi rialzarsi. In "Perché finisce un amore", Paolo Crepet ci educa ancora una volta ad ascoltare i sentimenti e ad affrontarli.