PDM. Manuale diagnostico psicodinamico
- Editore:
Raffaello Cortina Editore
- Data di Pubblicazione:
- 17 ottobre 2007
- EAN:
9788860301529
- ISBN:
8860301521
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Metodologia psicologica
Descrizione PDM. Manuale diagnostico psicodinamico
Classificazione dei disturbi mentali degli adulti: pattern e disturbi di personalità; profilo del funzionamento mentale; pattern sintomatici: l'esperienza soggettiva. Classificazione dei disturbi mentali di bambini e adolescenti: profilo del funzionamento mentale di bambini e adolescenti; pattern e disturbi di personalità di bambini e adolescenti; pattern sintomatici di bambini e adolescenti: l'esperienza soggettiva; la classificazione dei disturbi mentali e dello sviluppo in neonati e bambini piccoli. Basi concettuali ed empiriche per una classificazione psicodinamica dei disturbi mentali. Contributi di Reiner W. Dahlbender, Peter Fonagy, Abby Herzig, Jodi Licht, Catherine M. Novotny, OPD Task Porce, Gerd Rudolf, Jonathan Shedler, Heather Thompson-Brenner, Drew Western.
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Dal PDM al QFM-26 dicembre 2009
In seguito a un’attività di studio del PDM durata tre anni e ancora in corso, l’équipe coordinata dal prof. Cesare Albasi (di cui fanno parte Claudia Lasorsa, coautrice dello strumento, Marco Barra, e all.) della Facoltà di Psicologia dell’Università di Torino, a partire dalle nove categorie dell’Asse M e dal concetto di livelli di organizzazione della personalità dell’Asse P del PDM, ha elaborato il questionario clinician-report QFM-27, la cui finalità è evidenziare alcune dimensioni cruciali delle capacità (o funzioni mentali di base) che costituiscono il Profilo del funzionamento mentale ed elaborare ipotesi sui livelli di organizzazione della personalità. Sull’argomento Albasi ha recentemente (2009) pubblicato il libro Psicopatologia e ragionamento clinico per Raffaello Cortina, e precedentemente aveva scritto, per la Utet (2006), Attaccamenti traumatici. I Modelli Operativi Interni Dissociati che si presta alla lettura come una riflessione sul livello di organizzazione borderline. Lo strumento è tutt’ora in fase di continua evoluzione ed è utilizzato in differenti contesti di ricerca e clinici, pubblici e privati.