Le parole al di fuori

Le parole al di fuori, un libro denso, che descrive e penetra il palcoscenico della vita, sino a condurne quasi un'analisi cromosomica. E in questa narrazione, così ricca di particolari, sembra quasi che l'autrice, più che scrivere, dipinga... La rappresentazione, che Sabrina Moneghini mette in scena e ci offre, ricorda molto da vicino Bruegel nei suoi dipinti: l'urlatore con la pancia, che grida con la voce rauca. Un libro, quindi, senz'altro da non inghiottire subito, ma da rileggere e rivivere. E ad ogni rilettura si ritrovano nuovi particolari su cui il lettore è chiamato a soffermarsi. La densità e la precisione degli aggettivi permette all'autrice di rappresentare, come in un dipinto, questo piccolo, grande mondo di Helen. Un mondo, ove l'autrice si è spogliata di se stessa per rivestire i panni stessi di Helen. Principe Antonello Ruffo di Calabria

Le parole al di fuori, un libro denso, che descrive e penetra il palcoscenico della vita, sino a condurne quasi un'analisi cromosomica. E in questa narrazione, così ricca di particolari, sembra quasi che l'autrice, più che scrivere, dipinga... La rappresentazione, che Sabrina Moneghini mette in scena e ci offre, ricorda molto da vicino Bruegel nei suoi dipinti: l'urlatore con la pancia, che grida con la voce rauca. Un libro, quindi, senz'altro da non inghiottire subito, ma da rileggere e rivivere. E ad ogni rilettura si ritrovano nuovi particolari su cui il lettore è chiamato a soffermarsi. La densità e la precisione degli aggettivi permette all'autrice di rappresentare, come in un dipinto, questo piccolo, grande mondo di Helen. Un mondo, ove l'autrice si è spogliata di se stessa per rivestire i panni stessi di Helen. Principe Antonello Ruffo di Calabria