Otello. Testo inglese a fronte
- Editore:
Garzanti
- Collana:
- I grandi libri
- Edizione:
- 25
- Traduttore:
- Perosa S.
- Data di Pubblicazione:
- 27 ottobre 2016
- EAN:
9788811811381
- ISBN:
8811811384
- Formato:
- brossura
Libro Otello. Testo inglese a fronte di William Shakespeare
Trama libro
Rappresentato per la prima volta nel 1604, Otello è la tragedia della gelosia: mostro che avvelena la mente e il cuore, creato dal nulla e sul nulla; strumento che il perfido Iago utilizza per corrompere l'animo del Moro insinuando in lui il sospetto che la dolce Desdemona lo abbia tradito con il fido Cassio. La storia vive di un complesso gioco di contrasti, ambiguità, ribaltamenti - realtà e apparenza, verità e menzogna, fedeltà e odio, luce e ombra - che si esalta nello scontro tra i due protagonisti maschili. Il nero e barbaro Otello è il soldato ingenuo e primitivo che conosce solo l'amore incondizionato o il furore scatenato e cade nella trappola per la troppa fiducia nell'onestà degli uomini, mentre il bianco Iago rivela l'anima nera e diabolica di chi si arroga il potere di plasmare la volontà altrui per piegarla al suo disegno, pura astuzia che si compiace tenebrosamente del male. In questo dramma di grandi sentimenti, di fulminee e cieche passioni che divampano e consumano gli individui, i vincitori, i sopravvissuti, sono i mediocri. Introduzione di Nemi D'Agostino.
Recensioni degli utenti
Un raffinatissimo capolavoro - 30 marzo 2018
Recensire un'opera di Shakespeare è tutt'altro che facile ma non si può che esprimere un giudizio positivo. L'Otello, in particolare, è una tragedia che colpisce, famosissima per il tema della gelosia, meno analizzata invece dal punto di vista dell'importanza della parola. In quest'edizione, invece, è utilissimo leggere, anche a posteriori, l'introduzione di Lombardo per apprezzare l'opera in un'ottica diversa che non ruoti sempre e solo intorno all'ormai famosissimo mostro dagli occhi verdi. La traduzione è per quanto possibile fedele al testo originale, ma il testo a fronte permette di apprezzare anche gli intraducibili giochi di parole.