Ossimoro Marte. Vita intelligente sul pianeta rosso. Le prove di Ennio Piccaluga edito da Hera Books

Ossimoro Marte. Vita intelligente sul pianeta rosso. Le prove

Editore:

Hera Books

Data di Pubblicazione:
aprile 2006
EAN:

9788889500019

ISBN:

8889500018

Pagine:
180
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Recensioni degli utenti

4 di 5 su 10 recensioni

Interessante e scorrevolissimo Di S. Stefano - 1 ottobre 2015

Un libro in cui vengono analizzati minuziosamente molti misteri del pianeta rosso. Anche il più scettico con una minima apertura mentale può prendere interessanti spunti di riflessione su quanto scritto da Ennio Piccaluga. Inoltre il linguaggio utilizzato rende comprensibili a tutti argomenti che altrimenti potrebbero risultare ostici.

Alla scoperta dei misteri marziani Di I. Dino - 29 febbraio 2012

Un ottima lettura per chi è interessato a scoprire le meraviglie del pianeta rosso. Il libro descrive molto bene ciò che è, e che alcuni non vogliono far sapere. Le foto ad alta risoluzione ci fanno vedere luoghi sconosciuti ma simili a molti siti terrestri. Lo scrittore in modo semplice, ma anche tecnico ci fa sapere dei viaggi intrapresi dalle grosse agenzie Nasa ed Esa alla scoperta del pianeta, fin dall'inizio, le prime missioni, gli insuccessi, i successi, e le scoperte sensazionali, molte delle quali tenute nascoste all'intera umanità. Un libro ben scritto che consiglio a tutti.

Ossimoro Marte Di v. stefano - 6 giugno 2011

Non ricordavo il tempo di leggere qualche cosa che mi emozionasse così. Non è un libro è un antidoto all'anestesia dell'informazione. Verità o meno che contenga non si può non prendere atto delle fotografie ufficiali, NASA e ESA, che contiene. Analizzate in maniera rigorosa, scientifica e pacata fino ad esaltarne particolari bellissimi, poetici e nello stesso tempo sconvolgenti. Lo leggi in un fiato. Unica pecca: finisce troppo presto..! Stefano

Ossimoro Marte. Di G. Beth - 11 gennaio 2010

Finalmente l'argomento vita intelligente al di fuori del Pianeta Terra, viene trattato con un piglio assolutamente scientifico, così che ogni asserzione fatta dall'autore,direttore della rivista Area di Confine(Edizioni Acacia) viene documentata con una serie di foto che lasciano pochi dubbi. Alla fine del 2009 la conferma della presenza di acqua sulla Luna, prima negata fermamente. Acqua che su Marte è in quantità ancora più elevata. Marte è sempre stato considerato un pianeta impervio e inabitabile, con temperature variabili tra -143 gradi centigradi a 25 gradi. Inoltre l'atmosfera di questo pianeta è molto sottile, ha una densità di circa un centesimo rispetto a quella terrestre. Ma sappiamo bene che anche sulla terra esistono posti in cui le temperature sono estremamente basse, arrivando ai -90 gradi. E che nell'equatore del pianeta rosso si raggiungono invece temperature che sono poi le nostre primaverili, che permetterebbero lo scioglimento dell'acqua ghiacciata e il raccoglimento in bacini idrici, come dimostrano le foto proposte da Ennio Piccaluga.Inoltre non è detto che possibili forme di vita marziane debbano per forza di cose avere uno stato biologico uguale al nostro. Sulla possibilità di vita elementare sul pianeta rosso, si aprì un lungo dibattito nel 1996, quando un gruppo di ricercatori Nasa affermò che all'interno del meteorite ALH84001 ritrovato in Antartide e proveniente da Marte, erano state individuate minuscole formazioni fossili di organismi primitivi simili a batteri terrestri. L'ipotesi di vita su Marte venne però dibattuta e contrastata da altri scienziati. Per cui si formarono due correnti discordi sull'argomento. Ma, proprio in questi giorni, la corrente contraria all'idea ha dovuto prendere una bella batosta. Il 25 Novembre 2009, infatti, lo stesso Corriere della Sera ci informa che il Johnson Space Center della Nasa, ha trovato le tracce che proverebbero la presenza di microrganismi nel passato di Marte, a quanto pare numerosi 3,6 miliardi di anni fa. L'ipotesi del Piccaluga, però, si estende a forme di vita intelligenti. Dalle foto avute dalla sonda Mars Express, infatti, l'autore ha potuto osservare la presenza di valli contenenti letti di fiumi e laghi, già documentate dalle missioni Viking e Pathfinder.Cosa più sconcertante, il nostro Piccaluga ha notato la presenza di vere e proprie costruzioni architettoniche. Come ad esempio un bellissimo edificio dellaltezza di circa 600 m,simile in tutto e per tutto ad uno ziqqurat mesopotamico.Il sumerolgo Z. Sitchin ha discusso in una ventina di libri circa la possibilità che svariate tavolette sumere risalenti a 4000 anni fa, descrivessero le orbite planetarie effettuate da una colonia di dèi in carne ed ossa, chiamati ANUNNAKI, nonché le visite che venivano fatte dagli stessi al pianeta MARTE.Ho già discusso sulla rivista AREA DI CONFINE di Novembre, la mia teoria riguardo il fatto che la Nasa fosse a conoscenza dell'esistenza degli ANUNNAKI, ai quali è stato inviato il famoso messaggio con la sonda PIONEER10 nel 1972. E come lo scienziato Carl Sagan fosse d'accordo pienamente con il fatto che, qualche migliaio di anni fa, ci fosse stato il possibile sbarco di una civiltà evoluta ed extraterrestre nel Golfo Persico, Quindi la relazione ziqqurat sumero e pianeta Marte, pare abbastanza evidente, per chi conosca un minimo l'argomento. Inoltre, sempre queste tavolette, descriverebbero in maniera particolareggiata il pianeta rosso, descrizione che guarda caso, a guardare le foto dello stesso scattate dalle varie sonde, coinciderebbe a tutti gli effetti.Dalle fotografie è possibile osservare non solo costruzioni edili, ma anche la presenza di piante e di alberi. Certo non gli alberi che abbiamo sulla terra, ma una vegetazione chiaramente differente perchè differenti sono le condizioni ambientali. Innegabilmente, tuttavia, non si può far finta che certi fatti non esistano e tenerli nascosti. Secondo la Nasa, infatti, le fotografie effettuate dai satelliti e dalle sonde non possono essere considerate attendibili al cento per cento.Per quale motivo, allora, spendiamo miliardi di euro e miliardi di dollari per mandare in orbita questi satelliti e sonde, che scatterebbero foto considerate poi inattendibili? C'è, forse, qualcosa sotto che non ci vogliono raccontare.Nessuno vuole dire che Marte sia attualmente abitato, ma che il pianeta sia stato abitato in passato, non è un'ipotesi per niente balzana. E se l'argomento risulta scottante, sarebbe bello capirne perché.Vi invito, per tanto, a leggere questo accattivante libro, che dice molto di più di quanto io vi abbia potuto raccontare in queste poche righe, e a farvi voi un'idea sull'argomento trattato.Siamo davvero soli nell'universo? Betty Galanti

Inedite rivelazioni su Marte Di l. roberto - 11 gennaio 2010

La ricerca del mistero ha da sempre affascinato l'uomo, e quando l'enigma si chiama Marte e l'arcano da svelare è l'origine dell'umanità. A queste domande risponde in maniera sorprendente Ossimoro Marte, partendo da un innovativo sistema di analisi delle foto provenienti dalle sonde lanciate dalla NASA. Scopriremo così il vero aspetto della faccia di Cydonia, le insospettabili Ziggurat marziane, le antiche città sepolte dalla polvere, e molto altro ancora, in un lungo viaggio guidato da inedite e documentate rivelazioni. Una occasione unica per osservare il Pianeta Rosso da un diverso punto di vista; la prova tanto cercata della presenza di vita intelligente su Marte, è sempre più una straordinaria realtà.

Vi è su Marte Di C. ANGELO - 10 gennaio 2010

Vi è su Marte una ziqqurat sumera con ogni particolare al suo posto. Vi è su Marte la miniera a cielo aperto di Juventae Chasma sovrastata da una maestosa scritta sul terreno in una lingua antica che significa nitrato. Vi è su Marte, nella Reull Vallis una piramide con gli angoli prossimi ai 52° delle piramidi di Giza e sui lati corti i contrafforti di rinforzo. Vi è su Marte nella Vallis Marineris una coppia di hangar di una forma perfetta. Vi è su Marte una strana luminescenza notturna determinata da parcosi tubolari che non sono aurore equatoriali. Vi è sulla Terra un grande scienziato che ha scritto Ossimoro Marte, un libro che forse cambierà la storia dell'umanità.