L' orchestra del Titanic
- Editore:
Rizzoli
- Data di Pubblicazione:
- 17 settembre 2008
- EAN:
9788817024693
- ISBN:
8817024694
- Pagine:
- 313
- Formato:
- rilegato
Descrizione L' orchestra del Titanic
La strada di Anna Pavesi continua a essere costellata di enigmi da sciogliere. Psicologa di mestiere e detective suo malgrado, la donna sempre fuori posto è ormai una professionista del mistero. Un altro caso da risolvere le viene incontro, e questa volta ha gli occhi disperati di una madre impotente, Rina Melzi. Sua figlia, ospite di un villaggio-vacanze tunisino con il fidanzato, si è messa nei guai. Mentre fuori la fabbrica del divertimento funzionava a pieno ritmo, qualcosa è sfuggito al suo controllo. E ora, inchiodata a un letto d'ospedale sotto sedativi, ricorda solo il corpo senza vita di quell'animatore. In Anna è riposta ogni speranza di far affiorare il movente dell'omicidio dalla fragile confusione della ragazza. Dove i metodi d'indagine della polizia si rivelano inefficaci possono invece i ferri del mestiere di psicologa, l'approccio caldo e personale di Anna al dolore della gente. Con in valigia qualche bikini e le insicurezze di sempre, la dottoressa Pavesi approda in una Djerba da canicola estiva. Nel mondo artefatto del villaggio-vacanze Calypso Anna dovrà indagare con discrezione; attorno a lei la stessa atmosfera di irreale serenità nella quale l'orchestra del Titanic continuò a suonare fino all'ultimo istante prima del naufragio. Per gli altri ignari turisti, infatti, lo spettacolo non può che continuare.
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Recensioni degli utenti
L'orchestra del Titanic-27 settembre 2011
Devo dire che mi ha stupito la capacità di un uomo come Perissinotto nel descrivere magistralmente un personaggio come Anna Pavesi, che chiude con questo romanzo una ideale trilogia (piano narrativo) ; la storia di una donna, con le sue fragilità, le sue ambizioni, i suoi amori, il suo mondo che si costruisce nel rapporto con altri mondi femminili e maschili e che viene studiata "dal di dentro" (piano introspettivo-psicologico) ; la storia di un sistema sociale, il nostro, fatto di coppie temporanee, personalità fragili, comunicazioni in Skype, villaggi turistici, cattedrali del consumo, globalizzazione (piano sociologico) . Proprio quest'ultimo livello, il più ambizioso, è quello probabilmente meno narrativamente riuscito: Perissinotto non si dimentica qui di essere sociolgo, lascia che il suo essere professore prevalga sul suo essere romanziere, e così molti passaggi sono forse un po' didascalici e narrativamente non si lasciano comprendere o apprezzare (come quando Anna spiega a Marco, il suo compagno medico, cosa è una chat e come si usa... ) . Bella prova, comunque, che ha un motivo in più per essere letta, un quarto piano di lettura: per la generazione dei quarantenni il libro è uno specchio interessante che fornisce spunti per un bilancio a un'età sospesa tra nostalgia e consapevolezza.