
L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica
- Editore:
Einaudi
- Data di Pubblicazione:
- 2 febbraio 2000
- EAN:
9788806154431
- ISBN:
8806154435
- Pagine:
- 192
Recensioni degli utenti
Classico - 28 aprile 2012
Walter Benjamin si occupa in questo libro divenuto un classico di come è cambiata l'arte nel passaggio tra Ottocento e Novecento nel momento in cui, grazie a numerose invenzioni tecniche - tra cui il cinema - l'opera d'arte ha perso la sua aura divenendo pura riproducibilità tecnica. Molto interessante a proposito il primo saggio contenuto nel volume.
L'opera d'arte - 29 settembre 2010
Forse le aspettative erano troppe, o forse la visione di Benjamin è troppo legata ad un pensiero (quello del materialismo storico) che mi sembra ormai francamente anacronistico. Fatto sta che pur apprezzando l'indubbio interesse e l'originalità del saggio che dà il titolo al libro in cui si cerca di dar ragione del mutamento di prospettiva di cui l'analisi dell'opera d'arte necessita, il libro in generale appare più dominato dal carattere "ribelle" del pensiero di B. più che dal rigore teorico. I saggi su Brecht e su Fuchs francamente hanno quasi il sapore di un'agiografia della diversità più che dell'analisi critica di due personalità così originali ma anche ricche di punti oscuri. Sostanzialmente una mezza delusione.
Benjamin e l' arte - 22 settembre 2010
Dalla fotografia all'architettura, alla pittura al cinema alla letteratura ed alle altre arti, per discutere di concetti quali unicità, bellezza e utilità, psicologia e collegamenti con le avanguardie del Novecento.
La riproducibilità tecnica per Benjamin - 24 luglio 2010
L'opera d'arte è sempre stata riproducibile: i greci utilizzavano le tecniche di fusione e di conio, nelle epoche più tarde si attuavano procedimenti di xilografia, acquaforte, punta secca, stampa. Ciò che si intende per riproduzione tecnica dell'opera d'arte è, però, qualcosa di nuovo: con la litografia e la fotografia per la prima volta questo processo conquista un posto autonomo tra i vari procedimenti artistici. In ogni caso nella riproduzione manca l'hic et nunc, ma nonostante questo non è considerata un falso: la decadenza dell'aurea rende l'arte più vicino alle masse (può rilevare aspetti dell'originale che sono accessibili solo all'obiettivo, ma non all'occhio umano e soprattutto può riprodurre l'originale quando esso non è disponibile) e supera il concetto di unicità. Il testo contiene: - Prefazione di Cesare Cases - L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica. - Piccola storia della fotografia. - Eduard Fuchs, il collezionista e lo storico. - Che cos'è il teatro epico? - Commenti ad alcune liriche di Brecht. - Nota di Paolo Pullega.