Op-Center. Linea di controllo

Approcciarsi alla lettura di un libro di Tom Clancy non è mai semplice e rappresente sempre un'incognità: il testo sarà un capolavoro come "Rainbow six" o un insieme di parole senza alcun senso logico come "Furto nella rete" (o qualcosa del genere) ? La risposta, per quanto riguarda questo libro, sta nel mezzo. I testi di Clancy si caratterizzano soprattutto dalla presenza di una pluralità di personaggi, interessi in gioco, Paesi coinvolti e, nella lettura, non è ammessa la minima distrazione, pena la perdita di tutto il filo del racconto (esempio lampante, a tal proposito, è "Caccia ad Ottobre Rosso", per molti libro capolavoro, per me, che in quel periodo cercavo una lettura leggera e tranquilla, un obbrobio assoluto) . "Op-Center", pur non essendo "complesso" come altri libri di Clancy, non è sicuramente un racconto "agevole", da poter leggere con spensieratezza. Pur basato su una trama intrigante e avvincente, richiede al lettore massima attenzione e non gli concede la benchè minima distrazione. Consiglio, quindi, l'acquisto di questo libro solo a chi già ha avuto modo di conoscere Clancy e suggerisco invece la lettura di "Raibow six" a tutti quelli che si avvicinano a Clancy per la prima volta.