Le ombre dell'Europa. Democrazie e totalitarismi nel XX secolo
- Editore:
Garzanti
- Collana:
- Gli elefanti. Storia
- Edizione:
- 5
- Traduttore:
- Minucci S.
- Data di Pubblicazione:
- 21 marzo 2019
- EAN:
9788811605072
- ISBN:
8811605075
- Pagine:
- 480
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Storia del 20. Secolo dal 1900 al 2000, Storia culturale e sociale
Descrizione Le ombre dell'Europa. Democrazie e totalitarismi nel XX secolo
Siamo abituati a considerare l'Europa il luogo elettivo della democrazia e l'indiscutibile patria dei cosiddetti «valori occidentali». Spazzando via miti e illusioni, Mark Mazower ricostruisce da un punto di vista originale e provocatorio la storia del Novecento, il più violento e brutale dei secoli, e ci presenta un continente che si è invece formato attraverso un lungo processo scandito non solo da magnifiche, inevitabili conquiste civili e passi avanti, ma da continue interruzioni, fallimenti, cadute, prima che la libertà potesse trionfare. "Le ombre dell'Europa" propone così una salutare revisione di molti luoghi comuni, ripercorrendo le guerre sanguinose, le competizioni ideologiche, le lotte fra ambizioni imperialiste e desideri di autodeterminazione, fra tirannie di destra e di sinistra. Al centro di questo libro illuminante ed essenziale sono l'identità dell'Europa, il suo sistema di valori, i conflitti che l'hanno dilaniata, ma anche la straordinaria combinazione di pace, libertà individuale e solidarietà sociale di cui godono oggi i suoi abitanti, e che - la storia insegna - possiamo perdere da un giorno all'altro.
Recensioni degli utenti
Capire la storia, senza la storia-21 maggio 2013
Il libro scritto dallo storico inglese, si legge con molta facilità. Privo di troppi riferimenti cronologici, il testo riesce a collegare alcuni aspetti storici di sommaria importanza dal punto di vista storiografico. Attraverso la lettura del libro di Mazower è possibile comprendere come la deriva nazionalistica tedesca e italiana, non siano state provocate da dittatori folli che hanno soggiogato la popolazione, ma - piuttosto - l'effetto di una crisi economico-politica-sociale, i cui effetti sono ancora presente negli equilibri contemporanei.