Olocausto di Guido Knopp edito da TEA

Olocausto

Editore:

TEA

Collana:
TEA storica
Traduttore:
Gandini U.
Data di Pubblicazione:
19 gennaio 2006
EAN:

9788850209927

ISBN:

8850209924

Pagine:
377
Formato:
brossura
Argomento:
Seconda Guerra Mondiale
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Descrizione Olocausto

Guido Knopp analizza tutte le fasi dell'Olocausto negli aspetti più noti e meno noti, come l'atteggiamento degli Alleati verso il massacro che si stava compiendo e di cui erano a conoscenza, i movimenti di resistenza interna e i tentativi di ribellione, gli episodi di vendetta post '45 degli ebrei internati nei confronti dei loro aguzzini. L'orrore è palpabile dalla descrizione del primo assassinio nell'Est occupato fino all'industria dell'omicidio rappresentata dai campi di sterminio.

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5 di 5 su 1 recensione

Sterminio.Di c. monica-2 settembre 2011

La Germania e' povera, l'inflazione corre come il vento, la disoccupazione raggiunge livelli preoccupanti, e ci si inventa un colpevole, un capro espiatorio: "L'ebreo". Terreno facile per Hitler e per i suoi infervorati accoliti, una popolazione allo stremo, gia' da tempo antisemita, basta plasmarla e la nazione dei figli degli Dei risorgera' . Il primo passo verso il genocidio di massa. La propaganda, topi che rosicchiano il grano, uomini raffigurati disgustosi che hanno brama di infettare il sangue puro delle brave ragazze tedesche. Si bruciano i libri, si espropriano tutti i beni degli ebrei, perche' l'ebraismo non e' una religione ma una razza, la mela marcia che infetta e marcisce tutto cio' con cui viene a contatto, va quindi annientata inesorabilmente. Uomini donne bambini cenciosi senza piu' nulla, allo stremo delle forze, marchiati affinche' siano riconoscibili, ingiuruati, umiliati e intrappolati in pidocchiosi quartieri stracolmi di gente affamata e ammalata. La seconda fase che portera' al genocidio, all'Olocausto. Nei ghetti non c'e' cibo acqua e riscaldamento, la gente nuore ogni giorno e ogni giorno partono stracolmi treni piombati, passeggeri ingannati dall'illusione di un lavoro all'Est, meglio che morire di fame nei ghetti, i treni tornano vuoti, i camini hanno inghiottito tutti i passeggeri. Nel frattempo si occupano con le armi tutte le regioni europee per renderle libere dal nemico cospiratore ebraico e dalle razze inferiori. Ed ecco che spuntano come funghi Auschwitz, Treblinka, Sobibor, Chelmo, Buchenwald, Dachau, Bergen-Belsen e moltissimi altri lager di sterminio. Lo sterminio e' iniziato da tempo, in Russia si fucilano a cielo aperto milioni di persone, la Germania sa, gli Alleati sanno, il Vaticano sa, tutti taccioni, solo timidi tentativi inutili, nessuno ferma il genocidio in atto. L'Europa occupata collabora con Hitler, tutti vogliono la loro fetta dei beni dei condannati a morte e spariscono nei campi dodici milioni di persone. La Germania perde la sua guerra, vengono liberati i campi, i primi processi contro i criminali nazisti, ma quante condanne? Quanti l'hanno fatta franca per il silenzio di chi sapeva? Quante sono in realta' le vittime di questi silenzi? Sempre stime piu' approfondite tentano di avvicinarsi alla realta' , ma non e' possibile quantificare con assoluta certezza le dimensioni dello sterminio di persone per religione, per tendenze politiche o sessuali, il vicino di casa o l'amico o il parente scomodo.