Odiare l'odio. Dalle grandi persecuzioni del Novecento alla violenza sui social: le conseguenze tragiche di una malattia del nostro tempo
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- Saggi italiani
- Data di Pubblicazione:
- 10 marzo 2020
- EAN:
9788817146630
- ISBN:
8817146633
- Pagine:
- 120
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Storia culturale e sociale, Storia del 20. Secolo dal 1900 al 2000
Descrizione Odiare l'odio. Dalle grandi persecuzioni del Novecento alla violenza sui social: le conseguenze tragiche di una malattia del nostro tempo
Walter Veltroni, politico e scrittore, torna a parlare di attualità e di un sintomo che colpisce la società come una malattia. Odiate l’odio cerca di raccontare le ragioni di questo sentimento nocivo seminato da chi vuole usarlo per i propri scopi. Alla paura e all’odio bisogna però rispondere con il linguaggio della ragione e della speranza perché solo così si può sognare un futuro differente in cui parole cattive e prive di significati non si traducano più in terribili fatti. Veltroni però non suggerisce affatto di procedere attaccando, ma semplicemente cercando di mettere i fatti su un piano razionale e spiegando a chi ha paura ed è strumentalizzato dalla politica dell’odio che le cose sono diverse e non sono così catastrofiche come qualcuno vuole fargli credere. Il compito che si pone Walter Veltroni, e che suggerisce ai suoi lettori, non è sicuramente dei più facili, ma prevede un piano che ha a che fare con la speranza e con la possibilità che l’odio non abbia la meglio. L’analisi che fa Veltroni della situazione è molto preciso e assolutamente ragionato, individuando da dove ha origine l’odio della gente e su che cosa fa leva. Solo capendo questo, l’odio si può contrastare. Odiate l’odio è un libro che non ha connotazione storica precisa perché potrebbe adattarsi ad ogni epoca, ad ogni crisi, ad ogni politica.
