Nella notte

Concita De Gregorio torna al romanzo, parlando, come di consueto, di attualità. “Nella notte” è infatti una storia forte che parla di poteri intrecciati, di inganni e di politica, quella più brutale. Nora è una ragazza che ha appena finito il dottorato con una tesi sulla mancata elezione di Onofrio Pegolani, per questo quando il suo relatore, il Professor Atzeni, le offre un impiego nell’ambito lei accetta come se stesse andando incontro al suo sogno. Il professore deve raccogliere informazioni sui vari partiti politici e sui vari rappresentanti per poi conservarle e venderle al migliore offerente nell’occasione giusta. Quando Nora si rende conto che il meccanismo è questo le sembra terribile e vorrebbe tirarsi indietro, ma proprio nel momento in cui sta andando da Atzeni a dirgli la sua opinione, incontra nei corridoi del grande palazzo romano la sua migliore amica degli anni del liceo: Alice, sempre bellissima e sempre vincente, con quel tratto di cinismo che non guasta mai. Le due ragazze si riscoprono amiche e così Nora decide di restare per scoprire che cosa accade veramente in quel luogo di ricatti, minacce e scambio di soldi. Finché archivia fatti e circostanze di ricatto, la ragazza trova un capitolo della sua tesi che Atzeni le aveva bocciato e che ora è proprio in bella vista in un reparto dell’armadio dei segreti. Perché il suo professore ha deciso di metterlo lì e di archiviarlo tra i fatti importanti? Quello che aveva scritto Nora riguardava la mancata elezione a Presidente della Repubblica di Onofrio Pegolani, data da tutti per scontata e invece rovinosamente caduta in un baratro di silenzio e di non spiegazioni. Che cosa successe di così grave la notte prima delle elezioni da portare a questa imprevedibile fine di un uomo e del suo partito? Nora decide di scoprirlo e forse potrà contare sull’aiuto della sua amica di sempre. Ma di Alice si può davvero fidare? Con "Nella notte" di Concita De Gregorio il thriller politico è in agguato.