La nostra inquietudine di Amedeo Vigorelli edito da Mondadori Bruno

La nostra inquietudine

Collana:
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Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2007
EAN:

9788861590113

ISBN:

886159011X

Formato:
brossura
Argomento:
Etica e filosofia morale
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Descrizione La nostra inquietudine

Questa raccolta di saggi si offre come ricostruzione di quella che è stata talvolta indicata come la "scuola di Milano". La tendenza filosofica, sovente identificata con la tradizione del razionalismo critico, che fa capo alla figura di Antonio Banfi. I filosofi della scuola si muovono in realtà entro un orizzonte storico più ampio, recuperando quello sfondo di idealismo religioso, che trova in Piero Martinetti un duplice riferimento: teoretico e morale. Il tema della inquietudine religiosa accomuna diverse figure e momenti salienti della filosofia e della cultura antifascista milanese (da Martinetti a Rebora, da Banfi a Paci, da Segre a Cantoni, da Untersteiner a dal Pra), specialmente se si assume il clima morale degli anni trenta come cartina di tornasole. L'arco temporale descritto dai saggi (concepiti come schizzi e ritratti di personalità tipiche e rappresentative di un atteggiamento spirituale) assume come estremi ideali la crisi storica degli anni trenta e quella finale degli anni sessanta: intendendo la crisi come momento di rinnovamento e di speranza, come appello alla ragione e alla libertà.

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2 di 5 su 1 recensione

Molte nozioni, poca eloquenzaDi l. graziella-7 luglio 2010

Con questo volume Amedeo Vigorelli chiude una fase, e nella fattispecie quella degli studi dedicati alla scuola di Milano e ai filosofi che le gravitarono attorno, nel tempo e nello spazio. Una sezione importante è riservata a Enzo Paci, maestro dello stesso Vigorelli alla Statale di Milano negli anni settanta, e caposcuola dell'esistenzialismo e del relazionismo italiano (nonché responsabile della diffusione della "nuova" fenomenologia, ovvero quella dell'Husserl inedito e di Merleau-Ponty, negli anni sessanta). Una scrittura, quella di Vigorelli, certamente specialistica, ma che non per questo giustifica la eccessiva secchezza di certe pagine. Lo stile non è un dono che interpella tutti.