«La nostra comune patria». Uomini, letterati e luoghi di cultura del Seicento aretino
- Editore:
Società Editrice Fiorentina
- Collana:
- Studi
- Data di Pubblicazione:
- 23 ottobre 2021
- EAN:
9788860326126
- ISBN:
8860326125
- Pagine:
- 280
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Storia culturale e sociale
Descrizione «La nostra comune patria». Uomini, letterati e luoghi di cultura del Seicento aretino
Martino Capucci affermava: «il nostro Seicento resta uno sconfinato arcipelago che ha zone mal note o affatto inesplorate». Era come un invito a indagare un secolo, e un territorio, in movimento, inquieto e sgomento dove il rapporto intellettuale-potere tocca con mano le ambiguità, la corruzione ad ogni livello, dove «Il vivere e lasciar vivere è la politica più dolce per farsi benvolere, ma non è la buona per fare il giusto» (Federigo Nomi). Un secolo e un territorio comunque alimentati da una profonda erudizione, enciclopedica ante litteram, "contaminata" nei generi letterari, che passa con disinvoltura da un accademismo vuoto, adulatorio, rituale a scritture e testi, degni della massima attenzione, illuminati dalla poesia, dalla ricerca, dalla sperimentazione, anche grazie al mecenatismo delle corti. Questa raccolta di testi costituisce un "viaggio" culturale, tra la fine del '500 e l'inizio del '700, che tratteggia il vasto territorio aretino per nulla provinciale, appartato, immobile, con relazioni sorprendenti, anche con l'Europa erudita del tempo, grazie soprattutto ai «mediatori e promotori» Francesco Redi e Antonio Magliabechi.