Northanger Abbey

"Northanger Abbey" è, tra i romanzi di Jane Austen, uno dei miei preferiti (a pari merito con "Persuasione" e "Mansfield Park"). Mi sono immedesimata molto nella giovane protagonista Catherine, molto più che nella famosa Lizzie Bennet: secondo me è una non-eroina che meriterebbe di essere apprezzata un po' di più.

È il romanzo più originale di Jane Austen. Quella che in apparenza è solo l'ennesima vicenda sentimentale sullo sfondo della pittoresca campagna inglese si rivela, in realtà, un'ironica ed elegante parodia dello stile gotico tanto in voga in quel momento. La "notte di terrore" che la protagonista trascorre nell'antica abbazia mentre fuori imperversa la tempesta è un'assoluto capolavoro!

Il voto basso è dovuta al fatto che non sapevo che il libro fosse una parodia, quindi è stato un pò penalizzato, motivo per cui dovrei rileggerlo per rivederlo sotto un'altra luce. Infatti ho trovato la protagonista un pò stupidina quando non faceva altro che pensare a fantasmi e mostri di ogni tipo... Ma ripeto, non sapevo fosse una parodia dei romanzi gotici del tempo. Da rileggere; )

Forse è il romanzo di Jane Austen che ho apprezzato meno tra i suoi capolavori (in ordine di preferenza: "Orgoglio e pregiudizio", "Ragione e Sentimento", "Emma" e "Mansfield Park"), ma siamo comunque ad altissimi livelli e leggerlo è stato un piacere immenso! Una delle poche critiche che mi sento di muovergli è l'artificiosità: in questo libro l'autrice ha proprio giocato con la scrittura e mi ha fatta più che mai sentire un burattino nelle sue mani! ;)