Non si muore tutte le mattine
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Universale economica
- Data di Pubblicazione:
- 18 febbraio 2008
- EAN:
9788807818844
- ISBN:
8807818841
- Pagine:
- 333
- Formato:
- brossura
Trama Non si muore tutte le mattine
Una stagione all'inferno. Dove l'inferno è l'io di chi racconta e insieme la scena, metropolitana, suburbana, in cui si muove, accompagnato dall'amico di sempre, Nutless e dall'amico alcolico e diabolico, Chinaski. Si procede muovendo dal centro verso l'esterno, dal chiuso di uno scantinato verso il quartiere e poi verso l'angoscia delle tangenziali, della piana "ipermercata", e verso un surreale interregno dove tutto può accadere. Oltre, vi è solo il viaggio, un viaggio lungo le strade defraudate di storia e di vita della "Balcanìa", verso i confini estremi di "Stanbùl", nelle taverne in cui la musica del rebetico riconferma vitalità e sconfitta. Epopea di perdenti, unica razza che ha potuto conoscere la grandezza e la bellezza.
Recensioni degli utenti
Strano.-9 aprile 2011
Questo libro non ha ne capo ne coda. Capossela è riuscito in qualcosa di assurdo e di non cronologico come una narrazione stramba e per nulla coerente a nessun parametro stilistico. Una storia strana, flessibile e da perdenti come i protagonisti che la figurano. Assurda fino al suo massimo spessore.
Voto di stima per il musicista-9 dicembre 2010
Dice lo stesso autore che "e' un libro che si puo' leggere partendo da una pagina qualsiasi"... Questo la dice tutta! Io lo trovo veramente incomprensibile, ma sicuramente riflette la genialità di Capossela il cui approccio alla realta' non è sicuramente quello consueto...
Mi aspettavo di più-20 ottobre 2010
Libro veramente illeggibile nonostante la mia stima per Capossela. Troppi giri di parole ed inutili orpelli retorici contribuiscono ad appesantire una scrittura già alquanto difficile.
Non-romanzo-15 settembre 2010
Come suggerisce l'autore, questo libro non va necessariamente letto "in ordine". Personalmente ho scelto volta per volta i capitoli da leggere in base al loro titolo. La gente, i posti, la strada, la città, gli spostamenti: un libro ricco, impreziosito se accompagnato, come colonna sonora, dalle canzoni dello stesso Capossela, di cui qua e là si trovano riferimenti.
Capossela meglio in musica-6 luglio 2010
Nonostante la mia stima verso il Capossela cantante e verso il Capossela autore di testi, il libro non si riesce proprio a leggere. I personaggi non riescono mai a prendere vita persi come sono in inutili orpelli retorici.