Descrizione Non si deve morire due volte
La sposa ha venticinque anni ed è una ragazza bella soda. In più è alta e ha occhi quieti e profondi. L'abito di seta è uno dei più cari perché l'occasione lo richiede, sebbene lei lo guardi con un'ombra di tristezza. Dà un'ultima occhiata allo specchio, poi all'ora stabilita si dirige verso il salone dell'albergo in cui si trova. Al di là della porta, ecco gli invitati: gli uomini con il vestito grigio d'ordinanza, le signore con abiti sgargianti da primavera. Lo sposo indossa una giacca severa. La camicia è fatta su misura e fascia impeccabilmente il petto giovane e ampio. La cravatta è rigorosamente grigia. I pantaloni tagliati stretti, le scarpe nere. Tutto perfetto. Peccato che la sposa regga il bouquet con una mano sola, quando tutte lo tengono orgogliosamente con due, e l'altra la tenga nascosta dietro la schiena. Peccato, poi, che la muova all'improvviso e che tutti guardino solo il suo volto. Peccato, infine, che la gente non riesca nemmeno a gridare né a interrompere la musica. Nella mano nascosta della sposa appare una pistola. Subito dopo una fiammata e, infine, la morte, assurda, insensata, affiora sulla fronte dello sposo. Così, con queste tragiche nozze, si apre il romanzo. Come accade sovente nelle inchieste dell'ispettore Méndez, Ledesma muove da una rapida successione di scene, storie diverse che a poco a poco mostrano il filo comune che le sorregge e svelano il disegno criminoso cui appartengono.
Recensioni degli utenti
Bello-24 novembre 2010
Libro bello, scritto benissimo e con protagonista uno dei migliori e geniali personaggi ideati per il ruolo svolto. Ledesma è bravissimo nel caratterizzare i protagonisti riuscendo anche a farci scappare un sorriso di tanto in tanto che non guasta mai. E'appena uscito il nuovo libro che mi riprometto di leggera quanto prima con la certezza che sarà un nuovo piacevole divertimento
Noir interessante-2 ottobre 2010
Un noir davvero entusiasmante, con personaggi interessanti e una trama tutt'altro che banale. Il difetto di questo libro è che la tensione che accompagna i primi e decisivi capitoli, con lo scorrere delle pagine si affievolisce sensibilmente e il libro perde il suo ritmo scattante. In sintesi un libro molto carino e particolare.