Non prima di te di Paolo Scriboni edito da Rupe Mutevole

Non prima di te

Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2011
EAN:

9788865910160

ISBN:

886591016X

Pagine:
60
Formato:
brossura
Acquistabile con o la
Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 10.00

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 1 recensione

L'amore non più verdeDi D. Alessandra-29 gennaio 2011

Scriboni, scrittore romano cinquantenne, si cimenta, in Non prima di te, un racconto breve; in sostanza, il racconto dell'amore maturo. Più che essere lineare è essenziale e se da un lato fa guardare Marcello al passato, dall'alto di una vecchiaia tutto sommato serena, è anche in grado di proporre una chiave di lettura o, meglio, una visione del presente che sfugge un po' alle tradizionali ottiche e interpretazioni rintracciabili nei libri attuali. Marcello, infatti, butta un occhio al passato guardando all'amore per la defunta moglie Annika, alla nascita dei figli, all'amico Maurizio, ai rimpianti, ai cambiamenti grandi e piccoli della sua esistenza e al tempo stesso racconta il presente senza nascondere niente; la vecchiaia è descritta senza timori e c'è profonda consapevolezza anche di quegli aspetti per così dire imbarazzanti e limitanti, che posti di fronte al resto del mondo (e il resto del mondo sono i medici, i volontari, le infermiere, i parenti, ecc.) diventano i grandi e piccoli segnali dell'incalzare del tempo e dell'oblìo cui si sta andando rapidamente incontro. Il tutto avviene sicuramente attraverso una scrittura elegante, minima, che racchiude, in un tracciato molto semplice, non iperbolico, pensieri di natura schietta e condivisibile. Marcello, ormai in pensione, si è ritirato in una casa di cura, pur non avendo alcun male in particolare ed essendo ancora autosufficiente, seppure spesso una sorta di nebbia prenda a nascondergli i pensieri, i ricordi. Egli è ben cosciente del fatto che un anziano quando si ritira è solo per avviarsi, con più dignità possibile (se ne ha la possibilità fisica e non), verso il tramonto della vita e dunque tirare le somme diventa un momento importante della giornata, un istante che si protrae deliberatamente fino a che si può. L'età non cancella il carattere questo è certo e, dunque, la personalità non si annulla, anche se gli spigoli spesso si smussano o al contrario si acuiscono. Tuttavia, lui non è del tutto passivo, in questi frangenti. Per quanto la sua lucidità gli lasci inquadrare con disincanto e disagio tutte quelle situazioni, anche all'interno della struttura in cui si trova, che proprio non gli vanno a genio, e i comportamenti che giudica non coerenti, egli non è immune al sentimento e alla tenerezza. Dall'alto di una maturità comprovata soprattutto dal fatto che il tempo è stato in grado di mettere un segno netto tra il suo primo e il suo durante, pur vicino al finale, Marcello ritrova l'amore e ne gode fino a che può. Un amore discreto, l'amore che colma il cuore di quella felicità indispensabile alla vita, di cui però era ormai privo da tempo. Scriboni affronta anche questa parte della storia con un tatto straordinario, rivelando, attraverso Marcello, tratti sicuramente non secondari del proprio carattere. Impossibile mentire quando si ha a che fare con un racconto privo di finzione letteraria. L'animo non lo puoi barattare con nessuna più o meno supposta capacità di rielaborazione finzionale della realtà e così è per questo autore; da qui il sospetto che il tema scelto per il suo ultimo libro abbia a che fare con qualcosa a lui molto caro, con un trascorso che gli è proprio. Egli non si sforza minimamente di imbastire una trama classicamente intesa e per non apparire laconico o banale, o sfidare le proprie capacità, lascia che il racconto sia esattamente quello che è; il libro è fatto di una serie di cornici e, anche se Marcello non sopravvivrà molto a lungo alla perdita della sua adorata Isa e il lettore proverà un naturale sentimento di identificazione per la solitudine del protagonista e l'intera condizione di fragilità umana cui tutti, nei libri e non, siamo sottomessi, è nelle parole dello stesso Marcello per il giovane personal trainer della clinica (con cui si conclude il libro) che sono racchiusi tutto il senso di una vita e gli insegnamenti tipici di chi, età anagrafica o no, è in possesso di un cuore capace di sopravvivere a tutti i tipi di morte.