Non dire madre di Dora Albanese edito da Hacca
Discreta reperibilità

Non dire madre

Editore:

Hacca

Collana:
Novecento.0
Data di Pubblicazione:
30 settembre 2010
EAN:

9788889920343

ISBN:

8889920343

Pagine:
192
Formato:
brossura
Argomento:
Racconti
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama Non dire madre

Attraverso il topos della maternità, Dora Albanese racconta tre metamorfosi sociali e culturali del Sud postbellico: la dura maternità della Lucania "interna", ancora legata a feroci e dolcissimi stili contadini; la frustrata maternità piccolo-borghese di una Matera "piana", dimentica della superba e misera civiltà dei Sassi; e, infine, la maternità delle nuove generazioni, sospese tra "ritorni al passato", fastidi per un benessere di facciata, e goffi e ostinati tentativi di abbracciare il mondo, magari attraverso un altro topos di questo libro, quello dell'emigrazione. In Non dire madre il tema della maternità e della femminilità è ossessivamente indagato e sviscerato con franchezza, senza abbellimenti estetici e senza indulgenze; anzi, le donne di questo libro sono sempre colte in un estremo momento di quotidianità scoperta, finanche di buffa sciatteria. A Dora Albanese interessa il trucco che si scioglie sul viso, l'odore immediato della carne e della placenta, la calata delle maschere, l'emergere impietoso delle paure, delle viltà, dei sentimenti più immediati, senza temere né la crudeltà né il sentimentalismo - dilagante attitudine, quest'ultima, di un Sud che, a furia di recitare, ha pure imparato a recitare i sentimenti.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 11.40€ 12.00
Risparmi:€ 0.60(5%)
Disponibile in 4-5 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Non dire madre
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 1 recensione

InimitabileDi L. Riccardo-24 novembre 2012

Convincente debutto di una giovane scrittrice che mostra di conoscere a menadito i segni laceranti e sconvolgenti dell'esperienza della maternità. Una saggezza esemplare, quella di Dora, ancora esente dal disincanto dell'età di mezzo che tutto rabbuia. Un modo di raccontare originalissimo che va a toccare corde lontane, scopre luoghi remote fino a risalire alle fonti native della memoria.