Noi siamo persone intelligenti

"Noi siamo persone intelligenti" è, innanzitutto, un racconto d'amore (Amore: "Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia"). Questo amore è raccontato da Alessandro e Caterina in modo diretto, senza troppi esercizi di scrittura nel cercare o nel tentare di generare una trama "artefatta" nel romanzo, o almeno questa è l'impressione. Si può gestire l'amore con intelligenza? (Intelligenza: "Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all'uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare, e lo rendono insieme capace di adattarsi a situazioni nuove e di modificare la situazione stessa quando questa presenta ostacoli all'adattamento"). Il libro ti porta, fin dalle prime pagine, a riflettere sull'elemento più importante nella nostra vita: la scelta. Noi siamo fatti dalle nostre scelte più o meno "forzate", la nostra vita è costruita sui risultati di queste scelte più o meno "gestiti" dalla nostra intelligenza e, forse, dall'amore. Ci sono, poi, scelte essenziali, come quella del matrimonio, che coinvolge in una promessa eterna di intenti e di amore un'altra persona e poi le persone che da questo si generano. "Noi siamo persone intelligenti" è anche un libro sul matrimonio, su quella scelta che rappresenta un "modello" di vita ormai collaudato e forse anche un po' logoro, che la società ha scelto per darsi un "modo" di vivere e per regolare l'amore, gli indici di natalità, l'economia, la salute, l'istruzione, il lavoro. Da scelte così importanti se ne innescano sempre altre, che tentano di riportare uomo e donna al di fuori di quel modello di vita dove la naturalità e l'istinto della convivenza hanno il sopravvento... Alla meccanica matrimoniale, rodata e forse trasformata in routine, si susseguono incontri furtivi tra hotels, viaggi, pranzi, colazioni e passeggiate romantiche. Che importa se c'è l'amore? O il bello è che, in fondo, c'è l'accogliente "modello di convivenza" che intelligentemente controlla i sentimenti e li circonda di una operatività realmente efficiente e non così dissipativa? Oppure di fronte a scelte così importanti se ne contrappongono altre assai più remunerative dal punto di vista sentimentale, proprio perché sono contrapposte alla vera scelta di vita che del resto non si vuole affatto modificare o addirittura distruggere (trasgressione)? Sarà un luogo comune, ma l'uomo cerca più prede per dare seguito alla propria specie in una numerica da massimizzare, mentre la donna cerca un riconoscimento nella sua capacità di farlo, protezione, sicurezza, riconoscimento della sua bellezza. E l'amore? Alessandro e Caterina toccano le corde più nascoste in una relazione seppur clandestina, o chissà, trasgressiva, di quelle che trasformano il matrimonio in un lontano baluardo cementato e antico dove si soffoca nelle cose da fare per forza o per obbligo o per contratto. Però quelle cose da fare sono realmente da fare, e a un certo punto scatta il ritorno, una scelta momentanea che si spegne a fronte della scelta di vita che la sovrasta e che in fondo permette realmente di sedersi e respirare e chissà, di pensare con calma ad un nuovo amore. "Amore", "intelligenza", "felicità" sono parole misteriose che ruotano intorno all'esistenza e alla gestione dei nostri sentimenti. Forse la felicità è fatta soltanto di attimi, di amore, e per mezzo dell'intelligenza cerchiamo di rendere questi attimi continui nel tempo e la miglior approssimazione della continuità è, al momento, la ripetizione di scelte e di ritorni. Grazie ad Alessandro e Caterina per aver condiviso con la carta gli innumerevoli loro momenti di felicità, grazie per aver espresso così chiaramente la realtà della caducità umana. Se ognuno di noi potesse dare, semplicemente, amore, per tutta la sua vita, in continuità, senza l'ossessione del ricevere, allora questa umanità veramente arriverebbe ad un punto di svolta e tutti, finalmente potrebbero ricevere amore.