Tra noi e la libertà

The way back. Tra noi e la libertà è la vera storia dell'autore, Slavomir Rawicz, tenente della cavalleria polacca che nel 1939, a seguito della spartizione della Polonia tra Russia e Germania concordata con il patto Molotov-Ribbentrop, viene accusato dalla Russia di essere una spia. L'allora ventiquattrenne, dopo lunghi mesi di permanenza nelle durissime carceri sovietiche, al processo viene condannato a scontare una pena di venticinque anni di lavori forzati in un Gulag siberiano, assieme ad altri prigionieri di diverse nazionalità. Dopo un anno di inferno, l'autore riuscirà a fuggire dal campo di prigionia assieme ad altri sei prigionieri provenienti da diversi paesi. Il gruppo affronterà una marcia estenuante di oltre 6500 chilometri, uscendo dalla Siberia e attraversando la Cina, il deserto dei Gobi, e l'Himalaya. Sprovvisti di equipaggiamento e di cibo, affrontando la fame, il gelo, il caldo soffocante e la fatica, il gruppo continuerà a camminare giorno e notte con la forza della disperazione, fino a raggiungere finalmente il Tibet, dove verranno accolti e curati dagli inglesi. Lo scrittore fu uno dei pochi che uscì vivo da questo tremendo cammino verso la salvezza. Slavomir Rawicz con The way back. Tra noi e la libertà, consegna ai lettori una storia di amicizia e di coraggio, una testimonianza di quanto possa essere forte la forza di volontà generata dal desiderio di vivere da uomini liberi.