No woman's land
- Editore:
Giunti Editore
- Collana:
- Superastrea
- Traduttore:
- Campagnano L.
- Data di Pubblicazione:
- 14 settembre 2005
- EAN:
9788809037885
- ISBN:
880903788X
- Pagine:
- 352
- Formato:
- brossura
Trama No woman's land
Una giovane attrice francese è innamorata di Drog, lo straniero, barman dal fascino macho che non esita ad approfittare dei (pochi) soldi dell'amante, come del suo letto. Drog viene da Laggiù, luogo devastato dalla guerra a due passi dall'Europa "civile" e indifferente, un Paese mai nominato, probabilmente la Bosnia. Drog fuma, beve, ascolta i Rolling Stones e parla senza sosta della sua patria sconvolta da eserciti e bande paramilitari, di stragi di civili, di amici menomati o uccisi. Finché scompare all'improvviso, lasciando la giovane donna disperata e privata del senso dell'odorato. Sulle tracce dell'uomo, la protagonista si ritrova Laggiù, fra gente traumatizzata dalla guerra e paralizzata dalla paura. Il finale sarà pieno di speranza.
Recensioni degli utenti
No woman's land-11 agosto 2011
E' un libro sulla guerra, ma decisamente sopra la media della categoria, la storia, come il titolo rimanda, ci fa precipitare nella Sarajevo del dopo Tito e nella guerra etnica. Vista attraverso gli occhi di una donna che attraversa diversi stati di "comprensione" delle vicende. E qui, come nelle grappe, bisognerebbe eliminare la testa e la coda. La prima parte, l'innamoramento dello slavo tenebroso, è lunga, involuta, ripetitiva. A volte volutamente sgradevole (alla fine ho capito una chiave di questa lettura) . La fine, con il tentativo forzato di dare un messaggio e di darlo verso una speranza, è anch'essa "oniricizzante". Credo che molto di questi due tratti sia dovuto alla vicinanza con Jodorowskij. Il centro, con la guerra, la miseria, il vero orrore della terra di nessuno, colpisce. E colpisce ferite non sanate. Alla fine, anche se a fatica, può essere letto