Neuroimaging neonatale. Tecniche e metodologie di studio non invasive

Il suggerimento ai Colleghi della Diagnostica per Immagini e della Neonatologia di trasmettere l’esperienza maturata negli ultimi 5 anni presso il Policlinico Casilino di Roma attraverso una Monografia/Atlante di consultazione di quadri RM delle più frequenti patologie di interesse Neurologico Neonatale è conseguente all’elevato numero di esami effettuati (circa 1200) su un totale di 20.792 nascite avvenute nel nostro Ospedale negli anni compresi tra il 2017 ed il 2021.
Con l’esperienza maturata abbiamo dimostrato come sia possibile ottenere quadri iconograficamente ortodossi, onde definire le più importanti patologie neurologiche neonatali in tempi precoci in pazienti estremamente fragili e per definizione “non collaboranti”, utilizzando una metodologia di contenimento ed immobilizzazione non invasiva dei giovani pazienti.
Il proponimento degli Autori ha lo scopo di suggerire tecnologie e metodologie di Diagnostica per Immagini riproducibili in tutti i Centri Italiani di Neonatologia.
Appare consolidata l’importanza di diagnosi precoci ed accurate nella patologia di interesse Neurologico Neonatale, in quanto più precoce risulterà essere la diagnosi, tanto più migliorerà il fattore prognostico funzionale e motorio, a fronte di esami ottenuti in maniera non invasiva e non gravati da complicanze iatrogene.
Le lesioni precocemente diagnosticate possono essere, in molti casi, trattate o corrette con terapie efficaci, riducendo conseguentemente il numero di pazienti con deficit dell’età evolutiva altrimenti non più correggibili.- Neuroimaging Neonatale: cenni storici ed epidemiologia
- Metodologie di studio non invasive
- Patologie neonatali di interesse neuroradiologico
- Esperienza personale
- Conclusioni