Descrizione Neosocialismo
Sono tre le date che hanno segnato i giorni che stiamo vivendo: dicembre 1989 che decreta il collasso definitivo del socialismo sovietico; agosto 2007 che, con il fallimento della Lehman Brothers, dà avvio alla più grande crisi del capitalismo dell’Occidente; 4 marzo 2018 che segna la più micidiale sconfitta della sinistra italiana nel dopoguerra. Il presente, in Italia e nel mondo, è tuttora dominato dagli effetti disordinanti di questi avvenimenti e l’accumulo di disordine sembra quasi inibire oggi, specie a sinistra, una visione razionale della politica. In tale disordine la destra ha un gioco più facile: l’America first sembra diventato lo scudo dietro cui si nasconde la destra di ogni angolo del mondo. Allo spazio chiuso della destra, la sinistra può rispondere solo con un’idea di spazio aperto ma governabile, che per la sinistra italiana può essere oggi solo lo spazio europeo, uno spazio politico in gran parte da conquistare. Ma questo è possibile solo reinterpretando la crisi innescata dal fallimento della Lehman come dinamica trasformativa dettata dalla rivoluzione informatica, che distorce, confonde e persino acceca la capacità di lettura delle contraddizioni che pure il suo avanzare continuamente produce. Per questo è sommamente necessario un «riarmo teorico» della sinistra sociale e politica. Pena lasciare il campo, nell’acqua sporca della crisi, a giullari e avventurieri di ogni risma. Questo lavoro è dedicato all’analisi della nuova «marca» di capitalismo e ha il suo ancoraggio nel Marx del capitolo dei Grundrisse sulle macchine, nella sua straordinaria e profetica attualità, e nel Gramsci di Americanismo e fordismo, oltre che nell’esperienza di dirigente sindacale e politico del suo autore.
Recensioni degli utenti
Un'opportunità per riflettere-20 maggio 2019
In quale direzione si sta muovendo l'attuale sistema economico-sociale e per quali ragioni. Quale modello è necessario e possibile per garantire (o almeno cercare di garantire) equità, giustizia e solidarietà a ogni uomo. Quali percorsi intraprendere, quale dimensione geopolitica assumere per uscire dalla crisi, assicurare dignità del e nel lavoro, mettere al centro dell'organizzazione sociale i beni comuni. Sono gli interrogativi ai quali l'Autore risponde, argomentando, in dialogo costante con altri intellettuali, sindacalisti, politici, presenti nel testo con le loro riflessioni dirette, oppure testimoni autorevoli citati per i loro pensieri e le loro teorie. La direzione di marcia dell'intero discorso (lo scopo), la logica che lo sostiene (la cultura) le modalità operative e organizzative sono dichiarate dal titolo: "Neosocialismo". Sono soddisfatta dell'opera acquistata, perché il testo offre, in chiave critica e dialettica, una concreta occasione e qualificati strumenti di riflessione a chi ancora lotta "in nome delle libertà degli individui e del pensiero, in nome della democrazia e della giustizia sociale".