Nemico della società. La figura del delinquente nella cultura letteraria e scientifica dell'Italia postunitaria
- Editore:
Pendragon
- Collana:
- Le sfere
- Data di Pubblicazione:
- 5 novembre 2015
- EAN:
9788865986790
- ISBN:
8865986794
- Pagine:
- 319
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Letteratura, storia e critica: letteratura dal 1900, Letteratura, storia e critica: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa
Descrizione Nemico della società. La figura del delinquente nella cultura letteraria e scientifica dell'Italia postunitaria
L'indagine condotta in queste pagine ripercorre la costruzione della figura del delinquente nell'Italia postunitaria, all'interno della relazione tra letteratura e scienze medico-giuridiche che ha caratterizzato questo periodo storico, e mostra come il delinquente abbia rappresentato una delle principali figure dell'alterità su cui si è sviluppato il processo di costruzione dell'identità nazionale. Attraverso l'osservazione incrociata dei "romanzi giudiziari" e degli studi di Cesare Lombroso e dei suoi allievi, si dimostra quanto la cultura scientifica e quella letteraria abbiano condiviso una vera e propria ossessione verso la criminalità, contribuendo entrambe a rafforzare il paradigma della difesa sociale. L'analisi si concentra in seguito su due romanzi - "La Colonia felice" di Carlo Dossi e "Il romanzo di Misdea" di Edoardo Scarfoglio - che presentano due caratterizzazioni del delinquente esemplari del processo di costruzione di questa figura: il delinquente-selvaggio e il criminale-folle, Seguendo i numerosi fili che intrecciano testo romanzesco, cultura medico-giuridica e contesto politico, emerge un'immagine per molti aspetti inedita dei due romanzi in questione, se non dell'intero profilo dei rispettivi autori.