Il nastro rosso

Non ho mai sentito parlare di questa autrice e per questo mi sono interessata, cercando di capire un po' meglio la sua scrittura e i contenuti dei suoi libri. Ho letto che affronta tematiche importanti ed è di questo che si tratta anche per Il nastro rosso. La protagonista è una bimba rom che diventa il simbolo del modo di essere del mondo rom. Lei ama leggere e ama tantissimo il suo papà, che però un giorno scompare e nessuno le dice perché. Insomma, le peripezie di Kedi, il suo essere rom, il suo vivere da rom sono il simbolo dell'indipendenza e della caparbietà rom. Insomma, grande Kebi, grande scrittrice, bella e scorrevole lettura. Da non perdere assolutamente. Altissima qualità.

Ce lo stiamo ancora chiedendo. Ma quanto è bello? Un romanzo delicato e forte, che racconta della realtà rom attraverso la storia della protagonista, Kebarie. Abbiamo seguito la presentazione del libro risalente a qualche giorno fa sui canali Besa Muci. Molto interessante. Sicuramente la realtà del libro è importante e descritta in maniera tale, che la lettura possa essere adatta a bimbi e adulti. I rom, tanto bistrattati e accusati, qui vengono descritti come un popolo con una forte personalità e grande determinazione. Kebarie, dolce e tremenda Kebi, l'emblema dell'indipendenza culturale e mentale. Leggetelo, leggetelo! Il libro è il primo della collana Rendez-vous della casa editrice, dedicata ai ragazzi. Se questo è l'esordio, ci aspettiamo grandi cose!

Posso solo dire... Che meraviglia! Posso dire, bello! Un bel regalo della casa editrice Besa per i piccoli lettori, ma anche per gli adulti. Scorrevole, simpatico, doloroso. Disegna magistralmente l'autrice la vita dei rom, la loro indipendenza, la loro urgenza del farcela e lo fa raccontando la storia di Kebarie, una bimba rom. Leggetelo! Vi riempirà il cuore!