Narrare la malattia per costruire la salute. Una prospettiva multidisciplinare
- Editore:
Pisa University Press
- Collana:
- Saggi e studi
- Data di Pubblicazione:
- 21 febbraio 2019
- EAN:
9788833391243
- ISBN:
8833391248
- Pagine:
- 222
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Malattia, Medicina e salute: opere divulgative
Descrizione Narrare la malattia per costruire la salute. Una prospettiva multidisciplinare
Galeno intitolava un suo libro "Il miglior medico è anche filosofo" perché doveva possedere oltre alle conoscenze tecniche l’arte dell’ascolto. Se questo principio è certamente condiviso dai pazienti e fa parte della relazione di fiducia, il suo ampio significato è ancora al centro delle professioni e della formazione in campo sanitario?
La domanda rimanda alle numerose sfide che la medicina deve affrontare non sottovalutando gli effetti dei cambiamenti sul processo diagnostico; infatti dalla riduzione delle risorse all’ipertecnologizzazione, dalla crescente parcellizzazione specialistica ai costi della medicina difensiva, sono tutte questioni importanti per il futuro del nostro sistema sanitario.
Le Autrici e gli Autori di questo libro però ne individuano un’altra altrettanto significativa, quella della complessità, che deriva dal mettere al centro il soggetto, la componente emozionale, la sua storia e il contesto di vita. Una sfida teorica che impone la revisione delle nostre categorie conoscitive in una prospettiva multidisciplinare, da una parte, e una pratica concernente la qualità delle risposte terapeutiche in una visione improntata sulla care e sui contenuti simbolico-relazionali dell’esperienza di malattia, dall’altra.
I diversi saggi in cui si articola il testo propongono, richiamandosi al dibattito in corso sulla applicabilità della Medicina Narrativa, una complementarietà tra i diversi metodi per favorire uno sguardo allargato sulle dinamiche di salute, superando le attuali resistenze organizzative e le diverse critiche epistemologiche. In altri termini qui non si parla di malattie ma dell’essere malati per promuovere a partire dal linguaggio, un cambiamento di prospettiva di cui l’umanizzazione delle cure è parte integrante.