Trama Il muro che ci unisce
"Fin dal titolo, volutamente paradossale e in cui filtra anche una lieve ironia, si evidenzia il profondo rapporto che si instaura in questo romanzo tra la forma letteraria e la dimensione esistenziale della protagonista, che non nasconde tuttavia lo spessore della ricerca narrativa, condotta tra le esigenze più profonde dell'Io e gli obiettivi dell'esistenza umana. Il punto di vista della protagonista, costantemente mantenuto in tutto il romanzo, ci porta a immedesimarci in questa donna apparentemente cerebrale ma colta e intellettualmente dotata, ma forse anche fragile e indifesa, arroccata in una solitudine affettiva. Allegoricamente forse l'autrice suggerisce che proprio questa profonda solitudine, tutt'altro che infrequente nella nostra società, è la condizione fondamentale dell'esistenza umana, 'il muro che ci unisce' in una società spesso contradditoria e a tratti inquietante." (Ubaldo Giacomucci)