Muori per me
- Editore:
Leggereditore
- Collana:
- Narrativa
- Traduttore:
- Gasbarro A.
- Data di Pubblicazione:
- 30 settembre 2010
- EAN:
9788865080337
- ISBN:
8865080337
- Pagine:
- 570
- Formato:
- brossura
Trama Muori per me
Un assassino implacabile, un videogioco nel quale le vittime sono reali... Un campo innevato ai margini di Philadelphia. Sedici fosse, alcune di esse sono ancora vuote, altre ospitano cadaveri disposti con una cura meticolosa. Le vittime sono state brutalmente torturate e le tecniche di cui si serve il serial killer provengono da uno dei periodi più oscuri dell'umanità, quello dell'Inquisizione. È per questo che il detective Vito Ciccotelli decide di rivolgersi a Sophie Johannsen, un'archeologa specializzata in storia medievale. Nonostante gli anni di esperienza i due si ritrovano ad affrontare la lama affilata del terrore: l'assassino non ha ancora finito la sua opera e chi cercherà di fermarlo rischia di diventare l'ultima pedina del suo gioco di morte. Vito teme che il prossimo grido di orrore possa essere quello di Sophie, proprio ora che l'ha trovata, ora che la passione è tornata a bussare alla sua porta. In questo thriller, Karen Rose esplora le sfumature più oscure della mente umana, unendo il terrore allo stato puro e la sensualità più intensa.
Recensioni degli utenti
Volume uno.-21 maggio 2012
Inizia con questo libro una nuova trilogia contemporanea dove rimanere in vita a tutti i costi sembra essere il fulcro della vicenda. Con "Muori per me", la Rose ci porta in un giallo Thriller interessante e ben scritto. Consigliato soprattutto agli amanti del genere, perchè a volta la paura è il pericolo più dolce necessario per condire la vita di tutti i giorni.
Insomma-19 maggio 2012
Decisamente troppo crudo questo romanzo di Karen Rose, anche la storia d'amore non mi è sembrata particolarmente coinvolgente, Sophia e Vito sono personaggi che non entrano nel cuore, semplicemente lo sfiorano. La Rose ha ottime capacità narrative, però eccede con i dettagli e questo porta ad un appesantimento notevole della trama.
Muori per me-10 maggio 2012
Un giallo scritto con uno stile semplice e nel contempo intrigante. Karen Rose ha inventato una storia con un'ambientazione attualissima: anche il modus operandi del killer si ispira a qualcosa di attualissimo, un videogioco. Il fatto che ci sia una relazione a risvolti piccanti tra il detective Vito e Sophie arricchisce di rosa una lettura già gradevole.
Carino-30 marzo 2012
Non conoscevo affatto Karen Rose, ma la Leggereditore con i suoi prezzi modici sembra più che invitare, spingere a comprare libri di nuove autrici. "Muori per me" di Karen Rose mi è piaciuto molto, prima di tutto perchè lo stile di scrittura dell'autrice è davvero molto scorrevole e piacevole da leggere, poi perchè la storia è molto ben trattata e anche se scade un pò nel finale, il libro è indubbiamente da non scartare
Intrigante-27 febbraio 2012
Il titolo all'inizio mi aveva un pò scoraggiata, ma poi leggendo che oltre al thriller si sviluppa anche una bella storia d'amore, non ho potuto fare a meno di leggerlo. Il risultato è stato ottimo, la Rose mi ha veramente colpita e mi ha trasmesso una scarica fortissima di adrenalina, ma anche tanta dolcezza dovuta a questo amore travolgente. Assolutamente adorabili Vito e Sophia, che appena si conoscono avvertono una fortissima attrazione resa ancora più intensa dalla situazione particolarmente pericolosa alla quale vanno incontro. Unico piccolo difetto è il lieve calo di tensione che colpisce la parte finale, però mi è piacuto tantissimo lo stesso.
Mi piace-14 agosto 2011
Mi piace lo stile narrativo della Rose, e questo romanzo l'ho gradito molto nonostante la parte finale che non riesce a mantenere costante la tensione, probabilmente con qualche pagina in meno sarebbe risultato perfetto. Molto originale la storia del serial killer che uccide barbaramente ispirandosi ad un videogioco, poi la storia d'amore fra Vito e Sophia è gradevole anche se è leggermente affrettata. Di sicuro leggerò ancora questa scrittrice, perchè nonostante il titolo inquietante c'è molta umanità nel suo tipo di scrittura.