Il mondo perduto
- Editore:
Bompiani
- Collana:
- Tascabili. Romanzi e racconti
- Traduttore:
- Sobrero C.
- Data di Pubblicazione:
- 3 aprile 2002
- EAN:
9788845251603
- ISBN:
8845251608
Trama Il mondo perduto
Il geniale Professor Challenger si trova impegnato in un'impresa ai limiti delle possibilità umane, in compagnia di un altro scienziato, di un giornalista e di un nobile sportsman. Prigionieri in un mondo davvero perduto, un'isola geologica sopravvissuta misteriosamente nel cuore della giungla amazzonica, i protagonisti si imbatteranno in fantastiche avventure tra dinosauri, pterodattili, iguanodonti e uomini scimmia.
Recensioni degli utenti
Il mondo perduto-27 agosto 2014
Si tratta di un romanzo fantastico, scritto nel 1912 dal genio di Sir Arthur Conan Doyle. Il libro, grazie alla sua originalità, ha ispirato diversi lungometraggi cinematografici (addirittura nove), il più celebre dei quali è Jurassic Park del 1993. Il romanzo si incentra su una spedizione in un altopiano venezuelano, nel corso della quale un gruppo composto da scienziati scopre l'esistenza di animali preistorici, tra i quali alcuni dinosauri. Il romanzo si rivelò, all'epoca vittoriana, un vero e proprio successo e influenzò notevolmente le opere successive in ambito fantascientifico. Libro molto interessante, da leggere assolutamente. Voto 5 stelle.
Bellissimo-26 agosto 2014
Arthur Conan Doyle stupisce ancora i suoi fan! Un'ennesima stupenda storia piena di intrighi, misteri e suspense. Personalmente mi ha tenuto col fiato sospeso fino alla fine. La storia è costruita bene e per capirla a fondo si deve arrivare alle pagine conclusive del romanzo. La vicenda ha per protagonista il professore di una prestigiosa università, George Edward Challenger, il quale dice di essere stato in un'isola abitata da animali preistorici. Il professore, però, non ha alcuna prova del suo viaggio, quindi viene deriso dalla comunità scientifica che gli da del "pazzo". George sembra rassegnarsi al suo destino, ma quando incontrerà il giovane giornalista Edward Malone riacquisterà fiducia in se stesso. Il romanzo è molto bello e ben costruito, la trama risulta lineare, mai troppo pesante o noiosa. Molto avvincente ed emozionante, molto intense le personalità dei personaggi principali, i quali riescono a tenere vivo l'interesse per il libro. Consigliato agli amanti di Sir Arthur Conan Doyle!
Un po' ingenuo ma piacevole-26 marzo 2012
Arthur Conan Doyle è più conosciuto per i romanzi e i racconti della serie di Sherlock Holmes. Pochi conoscono la sua passione per i romanzi d'avventura e "fantascienza". Il mondo perduto è uno di questi. Anche se contiene qualche piccola ingenuità dovuta al periodo di composizione, è un romanzo piacevole nella lettura e che consiglio agli amanti di libri d'avventura sulla scia di Jules Verne.
La Terra di Maple White-1 marzo 2012
Quattro uomini partono da Londra per una spedizione scientifica in Sud America, da qualche parte lungo il corso del Rio delle Amazzoni. Uno di loro c'è già stato, e ha visto e documentato cose incredibili, ma non è stato creduto dalla comunità scientifica. Questa seconda spedizione dovrà servire a raccogliere nuove prove, supportate da testimoni credibili. Una grande avventura in un mondo sconosciuto agli uomini.
Tra i dinosauri-18 gennaio 2012
Ho letto questo libro, incuriosita dalla serie tv che è completamente diversa; non è il mio genere, ma l'ho trovato comunque interessante nonostante sia più il diario di uno dei quattro personaggi rispetto al racconto avventuroso che mi aspettavo. Consiglio caldamente di saltare l'introduzione, fa passare la voglia di leggere il libro. Fra tutti gli strani esserei che popolano la storia non ho un personaggio preferito, ma quello che più mi fa antipatia è Gladys e il suo comportamento nei confronti di Malone.
Il mondo perduto-27 agosto 2011
Mi aspettavo di meglio... La storia è un po' lenta e purtoppo dopo tutti i film sui dinosauri è anche un po' scontato. Se visto con l'ottica del periodo dell'autore ammetto però che doveva essere stata una trovata geniale. Lo consiglio solo per una conoscenza letteraria, non per una lettura tranquilla.