Moby Dick di Herman Melville edito da Mondadori

Moby Dick

Editore:

Mondadori

Edizione:
2
Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2004
EAN:

9788804525165

ISBN:

8804525169

Pagine:
784
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Trama Moby Dick

Ishmael, narratore e testimone, si imbarca sulla baleniera "Pequod", il cui capitano è Achab. Il capitano ha giurato vendetta a Moby Dick, una immensa balena bianca che, in un viaggio precedente, gli aveva troncato una gamba. Inizia un inseguimento per i mari di tre quarti del mondo. Lunghe attese, discussioni, riflessioni filosofiche, accompagnano l'inseguimento. L'unico amico di Ishmael morirà prima della fine della vicenda. E' Queequeg, un indiano che si era costruito una bara intarsiata con strani geroglifici. Moby Dick viene infine avvistata e arpionata. Trascinerà nell'abisso lo stesso Achab, crocefisso sul suo dorso dalle corde degli arpioni. Ishmael è l'unico che sopravvive, usando, come zattera, la bara di Queequeg.

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2 di 5 su 1 recensione

Una caccia veramente da cacciare!Di R. Ilaria-24 settembre 2010

Ammetto innanzi tutto che speravo in qualcosa di piu' avvincente nella sua totalità ma forse speravo in qualcosa che era un po' troppo in questo ultimo periodo... La caccia alla balena Moby, il capodoglio falsamente riconosciuto dal capitano Achab, sembrava dare il via ad un'affascinante lettura che pero' è stata piu' un'epopea di ricerca e assuefazione, che di piacere marinaresco in se per se. Achab poi, che quasi si fa attendere come una gran dama sulla scena, è solo un'arcigno vecchietto vendicativo che per il suo orgoglio e per la sua stoltezza o valore nel volersi scontrare con la natura, cerca e affronta fino all'ultima scintilla il suo demone bianco. Il protagonista o pseudonimo di questo racconto è pero' Ismael, o Malville stesso nel suo alterego scelto, che innamorato del mare e immerso in uno dei suoi periodi di noia statica terrestre ricerca la bellezza dell'oceano e si imbarca non su una semplice baleniera ma in una sfida tra uomo e natura, tra intelligenza e stoltezza, tra Achab e Moby Dick!!!! Non è che non sia male, ma ha bisogno di molta quiete e concentrazione per essere amato e letto soprattutto...ammetto di essermi lasciata andare e aver saltato in un momendo mio di stati alcune pagine pedisseque ma per il resto la Caccia era proprio una meta incerta di cui andare in cerca.