Descrizione Il mito tra forma e contenuto. Studio sulle possibilità e sul senso della coscienza e delle immagini mitiche attraverso i lavori di Cassirer e Kerényi
Il mito è per lo più considerato come contrapposto al pensiero logico-razionale e filosofico-scientifico. Conseguentemente, esso è stato spesso valutato come una fase della storia della cultura o come un momento della coscienza sia collettiva che individuale da superarsi o, quantomeno, da relegarsi a un ruolo subalterno e ininfluente rispetto alla comprensione del mondo e di sé da parte dell’uomo. Provando a illustrare le teorie di Ernst Cassirer sul mito in quanto forma del pensiero e di Karoly Kerényi sul mito come contenuto per eccellenza dell’esperienza umana, il presente studio si propone di offrire una doppia prospettiva sul mito in quanto fenomeno capace di offrire una visione sensata dell’esistenza nella sua complessità, compresa la stessa impresa critica e “illuministica” propria della filosofia.