I miei giorni di luce con Osho. Il nuovo sutra del diamante

Per chi conosce e ama il pensiero di Osho, questo libro rappresenta una testimonianza della sua vita burrascosa. Nel testo vengono raccontate tutte le "crisi" che hanno portato Osho ad andarsene dall'India, all'essere espulso dagli USA dopo condanne impietose, al "tradimento di Sheila", la sua discepola "favorita" per alcuni anni, all'incredibile giro del mondo compiuto in aereo nella speranza che esistesse una nazione disponibile a farlo atterrare sul suo suolo, all'ipotesi di avvelenamento subito con Tallio e radiazioni mentre era in territorio americano. Trattato peggio di un terrorista. Perché? Forse perché la "parola" spaventa più delle armi? Ma Prem Shunyo la pensa così e ci racconta anche tutte le sue personali emozioni, in una vita vicina al "Maestro". Un libro che "spiega" molte cose a chi già crede alla buona fede di Osho e che non può far cambiare opinione a chi lo ritiene un truffatore spirituale. La grande vicinanza di Shunyo a Osho può essere contemporaneamente il "punto forte" della sua testimonianza, per le cose che ha avuto modo di sapere e vedere, ma anche il "punto debole", a causa della troppa vicinanza emotiva da parte dell'autrice. Chi ha investito tutta la sua vita su un "Maestro" sarà in grado di raccontare la sua esperienza in modo obbiettivo? La risposta non esiste. Il libro va considerato come una testimonianza di parte che comunque può aprire interrogativi a chi legge senza pregiudizi: né fideistici, né scandalistici. Mirella Izzo