Mi chiamo Sara, vuol dire principessa

Chi siamo veramente? E quale delle parti che convivono dentro di noi vincerà sulle altre? Se lo chiede la protagonista di Mi chiamo Sara, vuol dire principessa scritto con un ritmo trascinante e con una potenza inarrestabile da Violetta Bellocchio. Sara giunge a Milano a soli quindici anni per fare la cantante e non sa che cosa l’aspetta. In questo mondo girano soldi, sesso e tutto sembra facile e tutto è pronto a bruciarsi con una grande fretta. Quando un talent scout la vede decide di assegnarle un nuovo trascinante ruolo, quello della “rosa di vetro”, una principessa bianca che canta musica elettronica. Per Sara è il successo e subito si trasforma con il nome d’arte di Roxana. Per lei il cambiamento avviene in tutto, nel modo di essere e di fare, nel suo girare seminuda nelle discoteche e nel prestarsi a diventare la bimba prediletta di Antonio, un uomo molto più vecchio di lei. Un giorno però la vecchia Sara si risveglia dentro di lei e cerca altro nella vita, vuole l’autenticità, non un mondo fatto di luccichii e promesse. Ma come liberarsi di Roxana senza bruciare il cammino percorso sinora? L’unica cosa da fare in "Mi chiamo Sara, vuol dire principessa" è scegliere, guardare dentro se stessi e capire in che direzione si vuole andare. Sara potrà diventare un’artista rimanendo se stessa? Ce lo svelerà Violetta Bellocchio in questo romanzo incredibile.