Recensioni degli utenti
Meteo-2 dicembre 2010
Ottima raccolta di poesie sparse, apprezzabile soprattutto per le pagine contenenti haiku e componimenti brevi di carattere epigrammatico, la cui pungenza e genialità mostra un poeta sempre in evoluzione e che, anche dopo cinquant'anni suonati di scrittura in versi, sempre sorprende il lettore, invitandolo al godimento letterario, oltre che alla riflessione su tempo e vita.
Poesia metereologica-9 agosto 2010
La raccolta che segna la poesia degli anni novanta di Zanzotto è un nuovo capitolo dell'opera del poeta veneto: si aprono nuove vie, nuove poetiche, allo stesso autore non ancora chiaramente inscrivibili in un sistema coerente: si è aperta la via che porta a "Sovrimpressioni" (2001) e a "Conglomerati" (2009), tra colori e fenomeni naturali-geologici, che sotto l'apparente innocua ridenza, esplodono/implodono in traumatiche inquietudini di un tempo di sconvolgimenti ambientali e, conseguentemente, antropologici. Non una delle migliori raccolte di Zanzotto, ma un capitolo transitorio, che collega l'apice della trilogia con i nuovi capolavori degli anni 2000.