Maxima secretus est ecclesiae di Gino Dondi edito da Robin
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Maxima secretus est ecclesiae

Editore:

Robin

Collana:
Le giraffe
Data di Pubblicazione:
9 giugno 2020
EAN:

9788872746448

ISBN:

8872746442

Pagine:
240
Argomento:
NARRATIVA DI AMBIENTAZIONE STORICA
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Trama Maxima secretus est ecclesiae

Gesù di Nazareth è davvero risorto? Oppure il suo cadavere è stato misteriosamente occultato? Un sacerdote, non più giovanissimo, e una studiosa di letteratura antica indagano sulla veridicità di un papiro contenente una sconcertante confessione di Pontius Pilatus, che potrebbe minare la plausibilità delle testimonianze evangeliche. In un vortice di mistero e passione, tra desideri proibiti e sensi di colpa, questo percorso di profonda crescita umana e spirituale ci condurrà alle incerte origini della cristianità.

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5 di 5 su 1 recensione

Arrivato in ottime condizioniDi D. Gino-3 luglio 2020

Questo romanzo risponde alle leggi della narrativa. I personaggi sono credibili, i dialoghi possibili, il clima di attesa sapientemente dosato, lo stile è originale e senza inutili fronzoli. Ma è la storia il vero punto forte. Si parla di fede: argomento delicato. Due sono i temi portanti, la storia d'amore tra un prete non più giovane e una coetanea, e questo ci introduce al difficile argomento del celibato sacerdotale. Non solo, l'autore pone all'attenzione del lettore la veridicità del maggior dogma della Chiesa, quando ipotizza che la Risurrezione non sia mai avvenuta e che fu Ponzio Pilato a far occultare il cadavere di Gesù, per evitare che il sepolcro diventasse luogo di culto. Sparizione, invece, interpretata dai suoi seguaci come un gesto divino. Uno dei personaggi principali, il dottor Albergati, ne dà una sua interpretazione che mi ha fatto riflettere: "Cristo diventa così un uomo che è stato investito da una virtù profetica. Maggiore di quella dei grandi profeti d'Israele. Ma che lo lascia nella sua realtà più umile, ma più umana. L'evento cosmico dell'Incarnazione sono cancellati. Eppure questo non toglie nulla al messaggio che egli affida all'umanità. "