Matematica e cultura 2010
- Editore:
Springer Verlag
- Data di Pubblicazione:
- 1 aprile 2010
- EAN:
9788847015937
- ISBN:
8847015936
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Studi culturali (Cultural studies)
Descrizione Matematica e cultura 2010
Il colonnello Yorke (John Wayne) torna da una missione contro gli Apache (alla frontiera tra USA e Messico) e incontra il generale inviato a parlare con lui. "Mi dispiace Kirby, vostro figlio bocciato in matematica a West Point, lo hanno allontanato dall.Accademia Militare". Dialogo delle scene iniziali del film "Rio Grande" di John Ford, 1950. Morale: neppure nei territori di frontiera in lotta con gli Apache si possono trascurare gli studi di matematica! Di cinema, ma anche di letteratura, del grande amore di Stendhal per la matematica, si parla. E della geometria visionaria dei vestiti di Capucci, dei legami con l'arte contemporanea e i numeri. Con un omaggio a quella singolare figura di intellettuale che fu Pavel Florenskij, prete ortodosso, matematico, fondatore della scuola di Design di Mosca con Kandinsky. Riflessioni sul tema di matematica e religione, di cui molto si parla a sproposito. E poi di musica e di danza, delle dune del deserto e della ricostruzione virtuale degli affreschi del Mantegna distrutti durante la seconda guerra mondiale a Padova. Per finire con i grandi effetti speciale del cinema, da "King Kong" al "Signore degli anelli", fino al recentissimo "Avatar". Tanti temi, un grande legame culturale: la matematica. Perché della matematica non si può fare a meno!
Recensioni degli utenti
Periodico sempre interessante.-14 dicembre 2016
È sempre molto interessante venire a conoscenza di nuove interazioni tra matematica e… arte, musica, letteratura, danza, cinema, religione, teatro, fumetti, storia, economia, estetica, tecnologia, medicina. Mi riempie di gioia scoprire che i matematici lavorano anche nel cinema 3D, che Stendhal avesse un grande amore per la matematica, che grazie alla matematica è stata possibile la ricostruzione virtuale degli affreschi del Mantegna, distrutti nel corso della seconda guerra mondiale a Padova, che ci sono riflessioni sul tema di matematica e religione di cui molto si parla a sproposito.