Le maschere dei sensi

C'è sempre molto da vedere, dove nessuno ha il coraggio di guardare, di guardarsi; sono i luoghi dell'essere in cui si smette di sentire e s'inizia ad ascoltare, per capire e capirsi, dando un senso al vivere quei sensi che solo in una piena e cosciente consapevolezza sanno esserci libertà, non schiavitù. Un occhio discreto, attento e neutrale, quello del narratore, s'insinua tra le pieghe di anime e lenzuola di un coppia di amici, tra i loro più intimi segreti, tra le loro più inconfessabili perversioni in una ricerca, continua, di una dimensione che annulli le distanze tra quei vorrei, incapaci di essere voglio e quei sarei, mai abbastanza sono. Uno squarcio, tra il nero dei silenzi, tra il rosso delle sue voglie, tra il grigio delle sue paure. Un viaggio nel buio, che sarà luce; una partenza che non sarà arrivo ma che, da quel traguardo, segnerà l'inizio. Una storia vera, quella di Andrea e Roberta; un intreccio di luci e ombre che creeranno nuovi colori e nuove sfumature, in un pericoloso incrocio tra amore, passione e peccato.