Marina Bellezza di Silvia Avallone edito da Rizzoli

Marina Bellezza

Editore:

Rizzoli

Data di Pubblicazione:
18 settembre 2013
EAN:

9788817069755

ISBN:

8817069752

Pagine:
509
Formato:
rilegato
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Trama Marina Bellezza

Marina ha vent’anni e una bellezza assoluta. È cresciuta inseguendo l’affetto di suo padre, perduto sulla strada dei casinò e delle belle donne, e di una madre troppo fragile. Per questo dalla vita pretende un risarcimento, che significa lasciare la Valle Cervo, andare in città e prendersi la fama, il denaro, avere il mondo ai suoi piedi. Un sogno da raggiungere subito e con ostinazione. La stessa di Andrea, che lavora part time in una biblioteca e vive all’ombra del fratello emigrato in America, ma ha un progetto folle e coraggioso in cui nessuno vuole credere, neppure suo padre, il granitico ex sindaco di Biella. Per lui la sfida è tornare dove ha cominciato il nonno tanti anni prima, risalire la montagna, ripartire dalle origini. Marina e Andrea si attraggono e respingono come magneti, bruciano di un amore che vuole essere per sempre. Marina ha la voce di una dea, canta e balla nei centri commerciali trasformandoli in discoteche, si muove davanti alle telecamere con destrezza animale. Andrea sceglie invece di lavorare con le mani, di vivere secondo i ritmi antichi delle stagioni. Loro due, insieme, sono la scintilla. Se con Acciaio Silvia Avallone aveva anticipato la fine di un benessere che credevamo inesauribile, con questo romanzo ci dice che il destino non è già segnato e la vera rivoluzione sta nel rimanere, nel riappropriarci della nostra terra pezzo per pezzo, senza mai arretrare, perché anche se scalzi, furiosi e affamati, è certo che ce la faremo. Le regole del gioco sono cambiate quando i padri hanno divorato il futuro dei figli. Da oggi siamo tutti figli. Siamo tutti luci al neon e campi da arare. Siamo tutti Marina Bellezza.

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3 di 5 su 1 recensione

Non male, ma..Di V. SARA-6 febbraio 2014

Premetto che non ho letto "Acciaio". La trama di "Marina" mi sembrava interessante: c'è la provincia italiana del nord dei giorni nostri e ci sono due ragazzi "rovinati" dalle famiglie. Ognuno di loro a suo modo si difende, cercando di "sopravvivere" costruendo con le proprie mani il riscatto per tanta mancanza di affetto-amore-presenza-stima e da traumi familiari vari. Ci sono dolore, rabbia, voglia di dimostrare a tutti quanto si vale, ci sono il Padre, la Madre, il Fratello, dinamiche familiari profonde, problemi sociali seri, reality, talento e bellezza rabbiosa. C'è, infine, una storia d'amore "strana". Nonostante tutto questo, però, non è scattato l'amore tra me e il libro: buona la scrittura, finale così-così, forse un po' inverosimile. Non lo rileggerei e non lo consiglio con passione. Voto globale 7, ma forse io sono troppo Andrea, e anche un po' Marina, per essere davvero obiettiva...però, nonostante la mia vicinanza emotiva-affettiva con loro 2, non è scattato quel legame speciale con un libro che stava descrivendo la mia vita e la mia storia.