Il marchio della paura. Immagini, consumi e branding della guerra all'occidente
- Editore:
EGEA
- Collana:
- Cultura e società
- Data di Pubblicazione:
- 20 ottobre 2016
- EAN:
9788823835931
- ISBN:
8823835933
- Pagine:
- 171
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Terrorismo, lotta armata, Studi culturali (Cultural studies)
Descrizione Il marchio della paura. Immagini, consumi e branding della guerra all'occidente
Il terrorismo si è trasformato oggi in un vero e proprio brand, modificando i suoi linguaggi e lo stile con cui comunicava la sua "missione". Si è rifatto l'immagine e ha adottato le tecniche più innovative della comunicazione visuale, dalla grafica alla post-produzione, assoldando tra le sue file soggetti provenienti dalla classe creativa e dalle sottoculture, in particolare dalle scene hip hop delle metropoli europee, con tanto di tatuaggi e di stili di vita problematici. Nell'epidemia di diffusione del nuovo terrorismo un aspetto decisivo è la centralità del consumo. Se è vero che l'Occidente è ovunque, più che dalla forma universale del diritto esso è rappresentato infatti dalla forma globale del consumo. Essendo quest'ultimo la dimensione superficiale attraverso cui i terroristi possono interagire con i valori profondi delle società democratiche occidentali (la libertà che diventa libertà di consumare), essi mirano a colpire i luoghi del divertimento e del loisir: non solo per suscitare più clamore, ma anche per recidere il doppio legame che li rende dipendenti da quel mondo.