Manuale di storiografia. Ediz. mylab
- Editore:
Pearson
- Edizione:
- 2
- Data di Pubblicazione:
- 17 agosto 2021
- EAN:
9788891915702
- ISBN:
889191570X
- Pagine:
- 320
- Formato:
- brossura
Descrizione Manuale di storiografia. Ediz. mylab
Il Manuale di Storiografia di Angelo D’Orsi ambisce a fornire allo studente universitario e a tutti gli appassionati di storia uno strumento ricco e completo per una piena e dettagliata conoscenza e comprensione di che cosa sia realmente la storia come scienza. Infatti, pur essendo la storia della storiografia il nucleo tematico centrale del volume, alla storia come disciplina viene riservata un’attenzione a 360 gradi.
Lo chiarisce già l’incipit dell’opera che si apre con la domanda «Che cos’è la storia?»: partendo da questo quesito fondamentale l’autore si interroga sul suo significato, ricostruendone il lungo processo di formazione e trasformazione in una vera e propria scienza a partire dall’incessante dialogo con la filosofia. Così, occupandosi prima delle questioni di teoria connesse alle forme e ai capisaldi della conoscenza storica, e poi dei problemi della ricerca con riferimento alla metodologia specifica dello storico, e dunque alle criticità legate all’interpretazione delle fonti e in generale al tentativo di procedere a una ricostruzione quanto più oggettiva possibile del passato, l’autore giunge a tracciare un lungo e aggiornato profilo della storia degli studi storici dalle origini – cioè dall’Antica Greca – fino agli albori del Novecento.
Prosegue poi con un focus sulla storiografia contemporanea che, oltre alla svolta rappresentata dalla nascita delle «Annales», si concentra anche sulla sinistra storiografica e sul contributo di numerosi altri filoni di studi storici sviluppatisi al di fuori del solo contesto europeo e occidentale. Vi è spazio poi anche per un affascinante percorso nella storiografia italiana che partendo dall’Unità arriva fino agli anni Ottanta del Novecento.
Infine, l'autore offre una lucida analisi sul ruolo e sul rapporto della storia con la società odierna, che guarda sia al significato che il mestiere dello storico ha assunto oggigiorno, sia agli usi (e abusi) della storia nel contesto dell’intrattenimento, dell’informazione e in ambito pubblico e politico.