Manuale di intradermoterapia distrettuale. La mesoterapia in Italia

L'opera del Prof. Maggiori è un prezioso Manuale di Intradermoterapia Distrettuale (I.T.D) che, ripercorrendo la Storia della Mesoterapia, nata nel 1952 a seguito delle esperienze del Dr. Pistor e arricchita anche da verifiche nel campo della Medicina Ueterinaria ad opera del Prof. Bordet e di De Faucompret, sottolinea il peso del mesoderma, foglietto embrionale mediano da cui originano i tessuti connettivi, quale focus dell'interesse culturale e dottrinale di questa giovane Scienza Medica.
Dal 1964, anno di fondazione della Societé Francaise de Mesothérapie, al 1975, data di nascita della consorella Società Italiana di Mesoterapia fondata dai Professori Bartoletti e Maggiori, e successivamente di analoghe Società in Europa, Africa e Sud America, è un rincorrersi di eventi testimonianti I'affermazione in tutto il Mondo Scientifico della ITD.
II Prof. Maggiori, che ha attinto alla fonte del sapere dello stesso ideatore Dr. Pistor i primi rudimenti della Mesoterapia, apprezzandone 1'efficacia ed i vantaggi, tra i primissimi in Italia, ha il merito di avere segnalato e vivificato con contributi personali e del Suo gruppo di lavoro la opportunità del trattamento con ITD rispetto ad altre opzioni terapeutiche.
La rassegna bibliografica, che nell'Opera del Prof. Maggiori tende a dimostrare come il farmaco inoculato per via intradermica raggiunga nell'arco di 30' il massimo di concentrazione ed a differenza della somministrazione intramuscolare, ove si riscontrano a 10 ore, a livello di muscolo ed articolazione, tracce non dosabili del farmaco, con la mesoterapia testimonia, per quanto riguarda i tessuti muscolari, un progressivo aumento della quantità di farmaco corrispondente ad un decremento dei valori cutanei.
Anche la somministrazione intradermica di vaccini costituisce uwa ulteriore dimostrazione della efficacia terapeutica della ITD rispetto alla via intramuscolare, ciò segnalando, per il farmaco, una prolungata persistenza nel punto di inoculazione, una lenta e progressiva diffusione nei tessuti circostanti, uno scarso passaggio nella circolazione, una intensa stimolazione dell'apparato immunitario con riduzione delle posologie terapeutiche. In particolare, il meccanismo d'azione essenzialmente farmacologico si arricchisce di fattori reflessogeni e/o immunocompetenti talora aspecifici. Il Prof. Maggiori tratta specificamente nel Suo manuale con particolare attenzione il metodo di somministrazione intradermica (0,10 - 0,20 ml per pomfo) onde curare che esista un intervallo di attività biologica tra la Massima Concentrazione Tollerata Tissutale (MCTT) e la Minima Concentrazione Efficace Tissutale (MCET), e segnalando inconvenienti o lesioni ascrivibili a trattamenti di ITD vuoi in fase di attacco che di controllo e di mantenimento.