Il manuale dell'inquisitore

In contemporanea con la serie tv “Il nome della rosa” in onda su Rai 1 esce “Il manuale dell’inquisitore di Bernardo Gui”, il libro segreto dello spietato frate domenicano che ha ispirato il personaggio del romanzo di Umberto Eco.
L’inquisitore del Trecento Bernardo Gui ha guadagnato fama in tutto il mondo grazie al suo personaggio omonimo ne “Il nome della rosa”. Ma Gui era un domenicano celebre anche al suo tempo, proprio grazie alla sua più importante opera letteraria: il “Manuale dell’inquisitore”. L’autore di thriller storici Marcello Simoni ci guida alla scoperta di questo testo, che raccoglie le istruzioni da seguire per interrogare i sospettati d’eresia. Il manuale di Gui è un vademecum con gli specifici di ogni setta eretica, ma anche una guida per istruire il processo, che individua i sofismi, i falsi ragionamenti e gli inganni da smascherare per estorcere una piena confessione e un’abiura. Un buon inquisitore deve imparare a maneggiare le giuste tecniche del mestiere, poiché il serpente del Maligno si annida ovunque ed è necessario essere accorti se non si vuole che i suoi figli abbiano la meglio.