Manuale di diritto privato di Guido Alpa edito da CEDAM

Manuale di diritto privato

Editore:

CEDAM

Edizione:
11
Data di Pubblicazione:
17 aprile 2020
EAN:

9788813373696

ISBN:

8813373694

Formato:
brossura
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Descrizione Manuale di diritto privato

Al di là dei necessari aggiornamenti legislativi, dottrinali e giurisprudenziali, e a qualche integrazione e sistemazione dei paragrafi preesistenti, questa edizione del manuale tiene conto innanzitutto delle due rivoluzioni tecnologiche in atto: quella biologica, che ha spostato i confini della scienza fino a ricomprendere aree fino a qualche anno fa non attinte, e quindi ha costretto i giuristi a meditare le soluzioni più adeguate per salvaguardare i diritti della persona, senza affidare al diritto un compito censorio o frenante delle innovazioni; quella telematica, che, mediante l'uso degli algoritmi, ha ormai pervaso ogni momento della nostra vita, del nostro lavoro e anche delle ore di svago. Il diritto, in questo secondo caso, non è andato al traino delle innovazioni, ma anzi ha cercato di guidarle, sia accertando i confini della responsabilità per l'uso dei robot, sia consentendo l'impiego di blockchains e smart contracts, e adeguando le vecchie categorie alle nuove esigenze, promuovendo peraltro l'intervento legislativo nei settori speciali. Il mercato digitale, la tutela dei dati personali, gli scambi di dati con servizi, sono alcuni dei temi trattati con quell'attenzione e quella prudenza dovute alla complessità dei problemi e ai rischi in cui possono incorrere gli utenti. La persistenza degli effetti della crisi economica non ha alterato l'esposizione delle materie classiche del diritto civile, operando piuttosto in altri settori dell'ordinamento, come la disciplina del mercato del lavoro, delle crisi d'impresa, del funzionamento della macchina della giustizia.

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Recensioni degli utenti

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1 di 5 su 4 recensioni

SconsigliatoDi c. Lidia-2 dicembre 2014

Il mio odio verso questo manuale è sconfinato. L'autore è stato mio professore, e nonostante lui sia un ottimo giurista questo libro è pieno di errori grammaticali e sintattici. Il Diritto privato è già di per sé un bell'ostacolo, ma questo libro complica davvero le cose invece di semplificarle. Ecco che cosa è successo a me: la prima volta che ho dato l'esame di diritto privato, dopo aver studiato su questo testo, sono stata bocciata. La volta successivo (quando avevo studiato sul Torrente!) ho preso 28!

Pessimo Di G. Paola-14 maggio 2012

Già la materia (diritto privato) non è facile di suo, a complicare le cose ci si mette anche questo manuale e i suoi innumerevoli errori grammaticali omissioni e quanto altro... Libro che non schematizza minimamente la materia, non facilita né lo studio né la comprensione, scritto anche in maniera poco interessante. Per un prezzo del genere la qualità è veramente bassa visto il pullulare di errori spesso grossolani! Assolutamente sconsigliato!

E' uno scherzo!Di B. Jessica-27 dicembre 2011

Questo libro è davvero un. Questa mia frase, più di mille parole, riesce a riassumere il contenuto del manuale. Infatti basta leggere la pagina iniziale del capitolo introduttivo per incontrare il primo di una lunghissima serie di errori di battitura ed imprecisioni varie. Ora, se si trattasse di una guida per scegliere il miglior regalo di Natale, ci si potrebbe fare una bella risata sopra e non pensarci più. Tuttavia si dà il caso che si tratti di un manuale universitario di una materia come diritto privato che già di per sé rappresenta un bell'ostacolo per gli studenti, quindi non trovo il motivo di aumentare la difficoltà d'apprendimento. All'indignazione per il disgustoso rapporto qualità-prezzo, aggiungo quella mia e di tanti altri giovani che amano scrivere, i quali si affaticano per correggere le proprie produzioni, trovare editori che si degnino di notarli, quando poi vengono pubblicate opere del genere.

Completezza?Di C. Selene-19 dicembre 2011

Questo manuale sarà anche completo ma purtroppo mancano le parole. Ci sono errori di battitura che spesso rendono le frasi incomprensibili. E io ora mi chiedo: un libro che costa 77 euro può contenere errori così grossolani? Per non parlare di rimandi ad articoli del codice civile sbagliati!