Mansfield Park. Ediz. integrale
- Editore:
Newton Compton Editori
- Collana:
- I MiniMammut
- Traduttore:
- Melchiorri M. F.
- Data di Pubblicazione:
- 17 marzo 2016
- EAN:
9788854188631
- ISBN:
8854188638
- Pagine:
- 385
- Formato:
- rilegato
Trama Mansfield Park. Ediz. integrale
"Mansfield Park", uno dei romanzi più noti e discussi di Jane Austen, narra la storia di Fanny Price. Adottata, ancora bambina, dagli zii Sir Thomas e Lady Bertram, Fanny viene accolta e allevata nella loro lussuosa proprietà di Mansfield Park. Qui cresce, parente povera in un ambiente d'élite, e misura tutta la distanza fra il proprio modello educativo - fondato sul senso del dovere, l'abnegazione, la virtù - e quello, in particolare, della spregiudicata Mary Crawford. Alla fine la protagonista sposerà il cugino Edmund, figlio di Sir Thomas, e con lui si stabilirà definitivamente a Mansfield Park. Al di là dell'apparente trionfo della morale tradizionale, la narrazione contiene un'implicita e corrosiva critica della cultura dominante del primo Ottocento: Fanny - suggerisce l'autrice - realizza, infatti, l'ascesa sociale al prezzo della negazione della propria libertà e spontaneità. Introduzione di Maria Felicita Melchiorri.
Recensioni degli utenti
Mansfield Park-4 giugno 2014
Credo che sia il romanzo meno apprezzabile dell'intera produzione di Jane Austen. Lo stile è come sempre elegante, ironico, impeccabile sotto qualsiasi punto di vista, ma sia la trama che i personaggi lasciano a desiderare. Il ritmo narrativo è estremamente lento tranne che nella parte finale: quello che non succede in 300 pagine improvvisamente si compie nelle ultime 20! La protagonista, che apparentemente può sembrare sensibile e remissiva, in realtà è profondamente concentrata su se stessa. Fanny Price raggiunge il successo sociale rinunciando alla propria libertà, alla propria indole... Questo è il prezzo (Price, appunto) che deve pagare. Probabilmente è proprio perchè intendeva criticare questi cattivi costumi sociali che la Austen ha creato una protagonista che in fondo è piuttosto "antipatica".
Sottovalutato.-22 gennaio 2014
"A tutti piace andare per la propria strada, scegliere il proprio tempo e le modalità della devozione." La maggior parte delle persone vi dirà che questo è il libro più sgradevole: io non la penso così. All'epoca la storia di Fanny non era così impopolare, trattando di una donna che rinuncia alla sua identità e alla sua libertà. Trovo sia una delle opere più complesse della Austen: la trama è lineare, con solo qualche colpo di scena; la scrittura sempre impeccabile, anche se a volte sembra macchinosa (forse per la traduzione, non saprei dire); l'ironia non manca.
C'è di meglio-6 settembre 2011
Non avrei mai creduto di dire una cosa del genere, ma purtroppo ecco l'unico romanzo della Austen che non mi è piaciuto! Non ho gradito nè la storia nè i personaggi. La prima è risultata essere banale e, personalmente, "cattiva". I secondi sono risultati poco interessanti. Per questo, a mio giudizio, non consiglio questo libro!
Crawford no? Crawford si!-30 agosto 2011
Adoro questo libro, ma soprattutto adoro Crawford... In realtà alla prima lettura Crawford non mi era assolutamente piaciuto... Speravo che Edmund si svegliasse o che Fanny si facesse coraggio e quando lessi di come Edmund si innamorò di Fanny mi rimase un senso di amaro in bocca... Adesso sono una Crawfordiana convinta... In fondo quell'uomo se Fanny non fosse stata così testarda non avrebbe mai fatto quello che ha fatto!
Da leggere!-9 novembre 2010
E’ la storia di una giovane donna sempre fedele a se stessa e ai suoi valori che alla fine ottiene i meritati riconoscimenti. Un romanzo piacevole soprattutto grazie ai personaggi “cattivi” che ravvivano la trama. Mentre l’aspetto sentimentale è delegato alla fine del romanzo con un “felici e contenti” immaginato più che raccontato!
un libro diverso-23 settembre 2010
Questo romanzo si discosta notevolmente dagli altri di Jane Austen: l'eroina da lei scelta non è facile da amare come Emma o Elizabeth, ma si tratta di una ragazza timida e riservata, la cui grande forza di carattere emerge solo nel corso della narrazione. Anche in questo romanzo spicca l'analisi di un'epoca dove il compito più importante nella vita di una donna era trovare un marito adatto, pena la rovina e l'esclusione sociale, propria e anche dei figli. La forza di Fanny consiste nella grande coerenza ai propri ideali, anche a costo di rinunciare a lussi e privilegi e addirittura all'amore.