A mano armata. Vita violenta di Giusva Fioravanti, terrorista neo-fascista quasi per caso di Giovanni Bianconi edito da Dalai Editore

A mano armata. Vita violenta di Giusva Fioravanti, terrorista neo-fascista quasi per caso

Data di Pubblicazione:
20 novembre 2007
EAN:

9788860731784

ISBN:

886073178X

Pagine:
341
Formato:
brossura
Argomenti:
Fascismo e Nazismo, BIOGRAFIE GENERALI
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Descrizione A mano armata. Vita violenta di Giusva Fioravanti, terrorista neo-fascista quasi per caso

Nella mia preparazione politica non ho avuto modelli cui ispirarmi, sono sempre stato autodidatta.... E modelli da seguire non ce ne sono per Giuseppe Valerio Fioravanti, detto Giusva, una faccia da Carosello, un passato da terrorista. "A mano armata" non pretende di chiarire l'oscura galassia del terrorismo nero, ma l'autore, con una indagine che parte dallo studio degli atti processuali per arrivare ai numerosi colloqui in carcere, cerca di ricostruire le esperienze, le motivazioni, i pensieri di questo personaggio. "Questo è un libro terribile. Non solo perché sono terribili i fatti che racconta, ma per il modo con cui li racconta. Ovvero senza esagerazioni e falsità, ma con la straordinaria lealtà e inflessibile pietà di chi cerca di dire la verità e non si ferma davanti ad alcun ostacolo, ad alcuna obiezione di comodo, ad alcun pregiudizio. L'Italia degli anni di piombo riemerge così in una sua nuova prospettiva. Non che quei delitti atroci appaiano in una luce migliore, ma perché sentiamo confusamente e paradossalmente che allora potevano ancora resistere delle illusioni persino nelle scelte rovinose di una, due o tre o altre cause sbagliate. Un giovane poteva ancora lottare contro tutti per arrivare a una propria definizione. E le storie dei ragazzi neri costituirono una tragedia particolare nella tragedia generale." (Oreste Del Buono)

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3 di 5 su 1 recensione

LeggibileDi B. Massimiliano-14 marzo 2011

Un testo leggibile, scritto con tecnica giornalistica, e abbastanza obiettivo. Racconta la vicenda di Fioravanti e dei NAR con dovizia di particolari e cercando di inquadrare la narrazione nel contesto tragico di quegli anni di piombo e di opposti estremismi.